Il New York Times ha denunciato presso la Corte di Giustizia europea la Commissione europea. La causa è stata depositata già da un anno, ma solo ora è stata resa pubblica sul registro del tribunale europeo. Sarebbero incriminati i messaggi scambiati da Ursula Von Der Leyen e il ceo di Pfizer Albert Bourla. Il quotidiano americano sostiene che “la Commissione aveva l’obbligo di rendere pubblici i messaggi in nome della trasparenza, perché potrebbero contenere informazioni utili, legate all’acquisizione per miliardi di dollari di dosi di vaccino. Presentiamo molte richieste di accesso a documenti d’interesse pubblico, non possiamo quindi fare commenti questa volta sul soggetto al centro della causa. La Commissione europea non ha rilasciato dichiarazioni“. Ma è possibile fidarsi allora di questi dirigenti?