Esclusione punitiva? Pare di no: Nicolò Zaniolo, prima della Fiorentina, ha davvero avuto un virus intestinale. Tuttavia, continuano a esserci nubi nerissime sul suo futuro alla Roma. Prestazioni in chiaroscuro, tante, troppe ammonizioni, nervosismo, con gli episodi di Roma-Genoa ancora impressi negli occhi della tifoseria giallorossa. E il mercato potrebbe portarlo via dalla Capitale. Anche in questa sessione.

Sono uscite voci di allenamenti controvoglia o persino saltati da dentro la squadra, non è più felice, è molto nervoso”, rivela Enrico Camelio. “Forse è arrivato il momento di separarsi. La società non lo ha ancora convocato per discutere il rinnovo, il che è significativo. Nulla è in calendario, è inutile quindi parlare di cifre relative al salario perché non si sono confrontati nemmeno al telefono. Per il 2024, se in scadenza, arriverà la Juventus, o il Milan a fine anno, con il Tottenham alla finestra che guarda con grande interesse”.

A oggi le possibilità che resti alla Roma sono al 10 per cento, non di più”, commenta Ilario Di Giovambattista. “Poi, nel calcio può succedere di tutto, magari la presidenza si impone o l’allenatore si impunta, ma questo orientamento pare chiaro. Altre società cercano di capire quello che può succedere a giugno/luglio, quando alla Roma arriveranno offerte per lui tra i 15 e i 20 milioni”. Per Repubblica, anche l’Arsenal è interessato, ma la Roma lo darebbe via solo con obbligo di riscatto. “Per 35 milioni la società lo porta di peso all’aeroporto”, commenta Camelio.