La costituzionalità dell’obbligo vaccinale anticovid a rischio: la Corte è chiamata a esaminare il caso. La Consulta si esprimerà sul decreto introdotto nel 2021 in riferimento alla legittimità di tale obbligo e, di conseguenza, di tutto ciò che ha comportato successivamente (sospensioni ai non vaccinati, stipendi sospesi ecc).
Ben cinque uffici giudiziari hanno sollevato dubbi sulla costituzionalità tramite undici ordinanze, sia dell’obbligo che delle sanzioni posposte alla mancata somministrazione del vaccino. Si tratta, in particolar modo, del Decreto Legge 01/04/2021 n.44 (convertito, con modificazioni, dalla legge 28 maggio 2021, n.76) e Decreto Legge 24/03/2022 n.24. Decreti rimasti attivi fino al 1 novembre 2022. Sono i tribunali di Brescia, Catania, Padova; il Tar della Lombardia e il Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana a sollevare dubbi. Si è tenuta l’udienza pubblica e sono 15 i giudici costituzionali al vaglio. La pronuncia della Corte è in attesa.
Non sono mancati i momenti di tensione all’interno di questa audizione: c’è stato un battibecco tra l’avvocato Augusto Sinagra e la Presidente della Corte Costituzionale Silvana Sciarra, a quanto pare infastidita dal comportamento dell’avvocato che avrebbe intimato la Corte a prendere decisioni imparziali e senza conflitto di interesse. Una stoccata di non poco conto verso le incoerenze del sistema.