Summit in casa Inter. La dirigenza chiama mister Inzaghi per un punto della situazione sulle recenti prestazioni nerazzurre. Il momento è complesso per il Biscione. Gioco e risultati arrivano a singhiozzo e la classifica attualmente piange con 12 punti all’attivo per Skriniar e compagni.

Nelle stanze di Appiano Gentile la società con a capo Beppe Marotta, secondo quanto riportato nell’edizione odierna della Gazzetta dello Sport, ha messo sul piatto del dibattito tre colpe che vengono imputate all’allenatore ex Lazio e al suo staff. Prima di tutto c’è il tema della condizione fisica. Altro nodo rilevante è quello della confusione nei cambi durante la partita. In ultima analisi c’è la criticità relativa agli errori di concentrazione che hanno portato a svariati gol subiti dai nerazzurri.

La posizione del tecnico piacentino non è in discussione al momento. Il club è disposta a confermare la fiducia al timone del team, ma ci si aspetta una immediata inversione di marcia a partire già dal prossimo impegno di campionato.

Il dibattito sul tavolo Inzaghi-società

Sandro Sabatini

Queste notizie le fa trapelare Marotta. Le novità sulla situazione relativa a Inzaghi arriva comunque da fonti del club nerazzurro. E’ giusto far sapere che la fiducia verso l’allenatore non è infinita? Questo lo lascio all’opinione altrui. Su questo modo di operare ci sono pro e contro. In questa maniera chi ha costruito la squadra a livello dirigenziale si mette dalla parte della ragione. D’altro canto però si invia un chiaro segnale al tecnico.

Nando Orsi

Non metto in dubbio ciò che dice Sabatini. Marotta è uno dei più bravi in Italia e nel mondo però qualche ingenuità la commette anche lui. Lui è sempre stato protettivo nei confronti dell’allenatore cercando di dare un messaggio alla squadra, ma questa volta non si prospetta uno scenario piacevole. In società potevano pensarci prima se non nutrivano fiducia nella gestione tecnica. Alla settima di campionato buttiamo via tutta la programmazione.

Roberto Pruzzo

Quando le cose non vanno benissimo credo sia un po’ una prassi quella di avere un incontro per cercare di capirne un po’ di più. Questo serve anche per rimetter in ordine le cose e per capire qualche sia la reale situazione all’interno del gruppo squadra. Le ultime mosse di Inzaghi vanno in controsenso con la sua mentalità. Oggi l’Inter gioca male con una difesa diventata un colabrodo. Penso che i nerazzurri siano in grado ancora di essere protagonisti in questo campionato.