Lazio sugli scudi. Inter a tappeto. Questa in breve la sintesi del match visto ieri all’Olimpico. Felipe Anderson, Luis Alberto e Pedro hanno fatto la voce grossa siglando le reti decisive nel 3-1 inflitto ai nerazzurri.

Una lezione di Maurizio Sarri al collega ed ex di turno Simone Inzaghi. Biancocelesti brillanti, equilibrati e concreti al momento giusto. Nerazzurri dal canto loro lenti nella manovra, distratti in difesa e poco incisivi in zona offensiva. Sul banco degli imputati anche i cambi effettuati dal tecnico piacentino, con particolare riferimento all’esclusione di Dumfries. L’esterno olandese al momento del cambio si stava lasciando apprezzare per il coraggio in fase di spinta.

Questa l’analisi dello stesso Inzaghi nel post-partita: “È una sconfitta che brucia, perché dopo il pareggio Dumfries ha avuto una bella occasione e probabilmente serviva più cattiveria e più convinzione. Il gol di Luis Alberto ha rotto la partita il match era equilibrato. Poi abbiamo avuto un paio di occasioni anche con Dzeko e Correa, ma negli scontri diretti serve di più“.

Sarri invece ha così commentato la gara: “Rimane la soddisfazione di vedere un gruppo con capacità di impegno e dedizione non comune. Abbiamo fatto una grande partita, che dobbiamo saper gestire perché no ci dobbiamo accontentare ma fare una bella fase di stagione. Difetti? Si nel primo tempo in fase di impostazione. Con palla ai nostri difensori esterni, gli interni erano troppo alti. Gli attaccanti esterni erano sempre a metà strada, però i particolari li hanno messi apposto velocemente e poi abbiamo fatto una partita di livello. Vedere l’Olimpico così è tanta roba… Cataldi ha fatto una buona partita e mi sa sorpreso: solitamente cala dopo i primi 60 minuti, ma oggi è stato in grado di fare una prestazione in crescita. La rosa più vasta ci permetterà di fare qualche cambio in più. Non guardo le esultanze di solito, Luis Alberto è entrato in campo con una determinazione evidente“.

Il confronto in diretta con gli opinionisti

Furio Focolari

Indubbiamente ieri sera Sarri ha impartito una lezione tattica a Inzaghi. La Lazio ha giocato una partita al di sopra di ogni immaginazione. Quella dell’Olimpico è stata la partita più bella della Lazio di Sarri fino ad ora. Un Cataldi così bravo ad esempio non lo avevo mai visto. Chiaramente sappiamo chi è Milinkovic, ma non conoscevamo certe versioni di Patric. Dopo sono entrati Luis Alberto e Pedro che hanno combinato quello che hanno combinato

Stefano Agresti

La Lazio ha giocato una grandissima partita. L’altro aspetto della serata è la pessima partita disputata dall’Inter e soprattutto le pessime scelte di Inzaghi. Stavolta vanno messi in evidenza gli errori commessi. A me ha colpito moltissimo l’uscita dal campo di Dumfries, come se fosse un copione preordinato. Dimarco ad esempio è un giocatore normale che può giocare in emergenza. Al di là di questo mi ha colpito il cambio di Dumfries che fino a quel momento era il migliore in campo. Sarri invece ha messo in campo la qualità nel secondo tempo.

Nando Orsi

Dopo il risultato è tutto lecito. Però l’Inter quando fa le sostituzioni mette in campo non proprio gli ultimi arrivati. Abbiamo sempre detto che i nerazzurri hanno l’organico più forte. Ieri sera la Lazio non ha fatto toccar palla agli avversari perché ha giocato con grande equilibrio. Semplicemente i biancocelesti sono stati più forti. Lukaku non è ancora in forma attualmente. Indubbiamente la scelta di Gagliardini a centrocampo è stata sbagliata.