Deve esserci un modo per fermarli.

Ci stanno portando in un’economia di guerra. Stanno addirittura scendendo a patti con Erdogan pur di portare nella Nato la Finlandia e la Svezia, pur di fare qualcosa che a noi non può che fregare di meno, perché portare la Svezia e la Finlandia nella Nato non ha alcun vantaggio per noi, mentre può avere degli svantaggi enormi: può essere un pericolo per la sicurezza di tutti gli altri paesi Nato compresa l’Italia.

Scendiamo a patti con Erdogan, che Mario Draghi definiva un dittatore fino a qualche settimana fa: improvvisamente cos’è accaduto? Anche Erdogan è diventato un dittatore buono, come sono diventati buoni i neonazisti in Ucraina? Voi vi rendete conto di che cosa avrà chiesto Erdogan per togliere il veto sull’entrata della Svezia e della Finlandia nella Nato? Avrà richiesto di avere carta bianca per il massacro dei curdi (gli stessi che ci hanno aiutati contro l’ISIS); avrà chiesto cose assurde per togliere quel veto e noi siamo scesi a patti con un dittatore per che cosa? Non per fermare l’immigrazione in Europa o per qualcosa che interessa il bene comune o della collettività ma per permettere alla Finlandia e alla Svezia di entrare nella Nato, stesso motivo per cui ci stiamo trovando oggi in una economia di guerra, ossia quello di permettere all’Ucraina di entrare nella Nato.

Quand’è che qualcuno dirà basta? Non è possibile permettere a Mario Draghi di eseguire alla lettera tutti i diktat degli americani, non è possibile permettergli di fare questo sulla nostra pelle. Lo avete visto, quando la giornalista gli ha domandato perché dobbiamo consegnare i curdi (che ci hanno aiutati) ad Erdogan per permettere alla Svezia e alla Finlandia di entrare nella Nato Draghi ha alzato le mani, non voleva rispondere ad una domanda legittima di una giornalista, ha girato le spalle, stava per andare via. Perché non ce l’ha una riposta, perché non può dire “sono costretto a fare questo perché sono un burattino nelle mani degli americani, perché devo agli americani tutti i miei scatti di carriera e quindi farò esattamente quello che mi costringono a fare”. È evidente. È evidente dalla faccia che ha fatto dopo quella domanda. E noi popoli europei che cosa stiamo aspettando? Siamo entrati quasi in guerra con la Russia per l’Ucraina nella Nato (per questo allargamento indiscriminato della Nato). Cosa ce ne importa? Cosa abbiamo da guadagnare? Cosa hanno da guadagnare gli ucraini da tutto questo -poverini – che li hanno usati come un baluardo per una guerra per procura degli USA in Russia. Povero popolo trascinato in una guerra che non è la loro, che non avrebbero mai voluto combattere.

Ma allora quand’è che facciamo qualcosa, tutti uniti, per dire basta? Io lo vedo con gli altri partiti. Addirittura la Lega dice che dopo i comportamenti di Draghi si accende una riflessione all’interno della Lega. Si accende una riflessione? Voi vi siete bevuti il cervello ad appoggiare uno del genere. Vi siete proprio bevuti il cervello ad assecondare quello che stanno facendo, altro che una riflessione all’interno della Lega.
Io spero che riflettano gli elettori della Lega, perché non è possibile che anche voi abbiate tradito in questo modo, non è possibile. Vi rendete conto chi state appoggiando? State appoggiando uno che nel ’92 ha avuto l’ordine di trascinare l’Italia in una trincea economica e lo ha fatto (dopo il Britannia). Ha avuto poi l’ordine di trascinare l’Italia in un’ennesima trincea economica, nel 2011, per farla commissionare dai poteri forti e lo ha fatto. E nel 2022 ha avuto l’ordine di trascinare l’Italia in una trincea e lo sta facendo.

La Matrix Europea – La verità dietro i giochi di potere con Francesco Amodeo