L’Inter vuole riportare Romelu Lukaku a casa. La volontà da parte di Big Rom di ritornare a vestire i colori nerazzurri non manca, anche solo dopo un anno al Chelsea, che lo ha acquistato per 115 milioni di euro dall’Inter l’estate scorsa.

L’interesse è concreto, il Chelsea apre al prestito che risulta l’unica soluzione per arrivare al trasferimento. Il prestito non potrà essere gratuito; adesso Inter e Chelsea studiano la formula per cercare le migliori condizioni economiche, che andranno a soddisfare entrambe le società.

L’opinione degli esperti

Secondo Marco Barzaghi (Sport Mediaset) il club londinese ha aperto al prestito ma non è semplice trovare l’accordo, le due società sono a lavoro per accontentare Romelu Lukaku:

“Ieri è arrivata l’apertura del Chelsea, il difficile è trovare l’accordo. Il Chelsea non può accontentarsi di un prestito gratuito, da quello che si è capito vuole in cambio qualcosa. Conta la volontà del giocatore, una possibile chiave potrebbe essere De Vrij che in scadenza di contratto. Sono tutte voci ma la trattativa deve partire, è già una notizia clamorosa che il club londinese ha aperto al prestito. Lui vuole tornare a tutti i costi all’Inter”.

Alessandro Vocalelli

Il ritorno di Lukaku all’Inter sarebbe clamoroso, è un giocatore che ti sposta gli equilibri. Con Lukaku l’Inter fa un salto in avanti enorme. L’ attaccante già conosce l’ambiente, i compagni e la società da questo punto di vista sarebbe favorevole al suo inserimento. Se il club nerazzurro riprende Lukaku fa una cosa enorme.

Luigi Ferrajolo

Se torna Lukaku è un punto importante. Io starei attento però a non cambiare l’assetto dell’Inter con le contropartite, in quanto i nerazzurri devono rimanere così se vogliono rimanere competitivi. Bisogna capire quanti giocatori vuole prendere, si parla di Dybala e Lukaku ma onestamente deve arrivare a una sintesi.

melli

Franco Melli

L’Inter, se prende Lukaku, prende un grande semplificatore per il gol. Credo che abbia perso lo scudetto per quel motivo, con lui cinque volte su dieci era gol. Quest’anno il gol era molto più elaborato al cospetto dello scorso anno, lui la metteva dentro sempre.