Priorità portiere per la Lazio. Il mercato biancoceleste sta concentrando quasi tutte le attenzioni sul nuovo guardiano espressamente richiesto da Maurizio Sarri. La sfida tra Carnesecchi e Vicario sembra quella più combattuta.

Sulla scia però restano vigili alcune alternative di livello. Lo spagnolo Kepa e Pierluigi Gollini sono nomi sul taccuino del club biancoceleste. Lotito, Tare e il mister toscano stanno confrontando le proprie esigenze per giungere ad una quadratura si spera nel giro di poche settimane. Il giovane estremo difensore classe 2000, che ha regalato con le sue parate la promozione in A alla Cremonese e che tornerà alla base dell’Atalanta dopo il prestito in cadetteria, dovrà ora fermarsi per la lussazione alla spalla appena rimediata. Con ogni probabilità dovrà operarsi e quindi rimanere fermo almeno per i prossimi 3-4 mesi.

Ecco allora che spunta il profilo di Vicario reduce da un’ottima stagione tra i pali dell’Empoli ma di proprietà del Cagliari (il diritto di riscatto è fissato intorno agli 8 milioni). Si attendono sviluppi a breve. Strakosha va rimpiazzati nel miglior modo possibile a Formello. Reina dovrebbe accontentarsi del ruolo da dodicesimo.

Carnesecchi o Vicario per la porta della Lazio? Il parere degli esperti

Nando Orsi

Carnesecchi e Vicario sono ottimi portieri. Magari il secondo si lascia preferire per aver già disputato una stagione in Serie A. Carnesecchi ha tanta personalità, mentre Vicario è più sfrontato. Entrambi sono bravi a coprire la porta. Il primo è più giovane ma ora ha questo problema alla spalla. Se dovrà operarsi ci vorranno almeno 4-5 mesi.

Sandro Sabatini

Direi però che non è il caso di perdere troppo tempo sul ruolo del portiere quando bisogna risolvere i problemi del difensore, del centrocampista e nel caso di un attaccante. Vicario e Carnesecchi sono a mio parere meglio di Kepa. Gollini obiettivamente non rientra nei parametri di ingaggio e cartellino della Lazio. Il suo stipendio è aumentato. In tal modo l’Atalanta si trova Gollini e Musso in casa.