Caro carburanti, ci risiamo. Dopo qualche settimana di tregua negli ultimi giorni i prezzi di benzina e diesel sono tornati alle stelle. La soglia dei 2 euro e dell’euro e 80 è stata nuovamente oltrepassata.

Tutto ciò sulle spalle di migliaia di famiglie italiane costrette a fare i salti mortali per far quadrare i conti alla fine del mese. Ai microfoni di Un giorno speciale il Professor Valerio Malvezzi ha spiegato l’evoluzione storica del costo del carburante negli ultimi 20 anni in Italia. In sostanza il prezzo è schizzato soprattutto nell’ultimo biennio a causa del Covid e dello scoppio del conflitto in Ucraina.

Nell’intervento in diretta Malvezzi ha trattato anche altre tematiche. Approfondimenti arricchiti da dati importanti sull’andamento del PIL reale per occupato dal 1960 al 2021 e sul tasso di risparmio delle famiglie italiane dal 1970 al 2021.

La mossa strategica di Francia e Germania per tarpare le ali all’Italia

Nel primo grafico abbiamo una serie storica che va dal 1960 al 2021. In questo caso scopriamo un fenomeno abbastanza interessante che vede coinvolte Francia e Germania. Vediamo qui il PIL reale per occupato. Tante volte ho detto che l’euro è una moneta che nasce per un accordo storico tra Francia e Germania. Questi due stati sostanzialmente decidono di accordarsi perché c’era l’Italia che dava fastidio per la sua competitività nel settore industriale. Quindi Kohl e Mitterand che ha un senso introdurre una nuova moneta a condizione che la Germania possa fare l’unificazione tra Ovest ed Est. Come vedete fino al 1990 i tre paesi per PIL reale per occupato vanno in parallelo. A quel punto le curve vanno di pari passo fino al 2000 e poi, quando noi entriamo nell’euro, la curva dell’Italia si spezza, si appiattisce e scende“.

Quanto risparmiano oggi le famiglie italiane?

Nel secondo grafico osserviamo il tasso di risparmio delle famiglie italiane. Cosa succede in questo mondo che abbiamo disegnato. Succede che dagli anni settanta fino agli anni ottanta il tasso di risparmio delle nostre famiglie continua a crescere. Abbiamo una situazione nella quale raggiungiamo più o meno il 25% del risparmio degli italiani. Ciò vuol dire che in quel periodo una famiglia che aveva un reddito di 2 milioni risparmiava il 25% quindi 500mila lire. Poi succede che il tasso di risparmio delle famiglie italiane crolla drammaticamente fino al 2020. In sostanza oggi una famiglia con reddito di 2mila euro potrebbe risparmiare circa 40 euro“.

Benzina e diesel alle stelle: cosa c’è dietro l’aumento dei carburanti?

Nel terzo grafico si tratta un tema che vede i cittadini molto attenti in questi giorni. Se oggi andiamo dal benzinaio abbiamo la benzina attorno ai 2 euro o il diesel intorno a 1 euro e 80. Se noi torniamo indietro e vediamo la serie storica dal 2000 al 2022 intanto studiamo la benzina esente da tasse. La benzina con tasse è la linea blu, il diesel con tasse è la linea verde, mentre la benzina e il diesel senza tasse coincidono con le linee rossa e viola. Prima di tutto vediamo che più o meno c’è una stessa forma delle curve tra benzina-diesel con tasse e benzina-diesel senza tasse. Ciò vuol dire che i prezzi privi di tassazione e quelli con tassazione rimangono invariati. Poi se andiamo a vedere la benzina nel 2000 costava 1 euro e il diesel 0,60 o poco più. Quindi noi abbiamo avuto in questi 20 anni una forte dinamica di aumento dei carburanti. Quello che dobbiamo osservare è la dinamica che c’è dal 2020 al 2022 perché in queste bande di oscillazione c’è una forte impennata nell’ultimo periodo dovuta ai due principali shock della pandemia e della guerra“.