Infine è giunto l’annuncio, la BCE, per voce della presidente Christine Lagarde, ha ufficialmente deciso il rialzo dei tassi d’interesse. Dopo 11 anni di politica monetaria espansionistica, la banca centrale europea ha preso la decisione di porre un freno alla liquidità mirando a raffreddare l’economia surriscaldata dall’inflazione. L’aumento dei tassi annunciato dalla Lagarde avverrà da luglio con un incremento di un quarto di punto.

La decisione della BCE segue la dinamica già avviata dalla FED, la banca centrale americana. Oltre all’intervento sui tassi d’interesse la Lagarde ha annunciato, punto altrettanto fondamentale, la fine del piano di acquisto di titoli pubblici e privati. Secondo Maria Antonio Rinaldi, eurodeputato della Lega, la decisione della Lagarde è stato un grave errore, mettendo a rischio, in un momento delicato, il bilancio italiano e l’economia del nostro Paese. La valutazione della Banca centrale europea avviene infatti in un momento critico, dopo due anni di pandemia e con il rincaro dell’energia drammatico dovuto al conflitto in Ucraina.

Per Rinaldi l’annuncio della BCE, senza prevedere un piano alternativo di sostegno economico in un fase critica dell’economia globale, rappresenta un grave fattore di rischio per l’Italia. Le preoccupazioni di Rinaldi sembrano del resto confermate dai mercati, con un crollo sensibile della borsa di Milano dopo le parole della presidente della Banca Centrale europea.