Prendere le distanze dalla guerra nel Donbass, prendere le distanze dagli oligarchi, riavvicinarsi alla Russia: questi erano i punti che avevano portato Zelensky ad ottenere quello storico 73% dei voti. Che cosa sono ritrovati gli ucraini subito dopo l’elezione del neo-presidente? si sono trovati un presidente con i conti bancari nei paradisi fiscali e finanziamenti proprio da un oligarca che aveva addirittura contribuito a creare quegli stessi battaglioni neo-nazisti che tanti problemi creavano al governo e ai cittadini ucraini.

Si sono trovati con i neo-nazisti che hanno messo una croce nera sugli accordi di Minsk che erano gli unici accordi che potevano portare la pace. Si sono ritrovati gli ucraini un presidente che li ha portati in guerra anche a causa del Donbass, il luogo dove Zelensky prometteva di riportare la pace. Gli ucraini si sono ritrovati ostaggio degli Stati Uniti che fomentano il consiglio e ostaggio della Nato che boicotta trattative di pace pretendo di decidere per l’Ucraina.

L’Ucraina voleva fare un’apertura sulla Crimea per arrivare ad un concordato sulla Russia e la Nato si è opposta, nonostante l’Ucraina non sia un paese Nato. Questa l’arroganza della Nato. Gli ucraini che avevano votato questo cambiamento si sono ritrovati un presidente in totale balia dei gruppi neonazisti, completamente eterodiretti dall’Estero e creato in vitro dagli oligarchi attraverso una magistrale operazione di marketing politico cucendogli addosso una serie Tv, “Il servitore del popolo”.

Nome che poi verrà utilizzato per creare il partito di Zelensky e con un grosso inganno porterà Zelensky alla presidenza ma facendo tutto il contrario. Non combatterà gli oligarchi perché un oligarca aveva contribuito a farlo arrivare al potere, Igor Kolomoisky. Sia il nome dell’oligarca che di Zelensky appare nei Pandora Papers, con conti nei paradisi fiscali. Zelensky entrerà in famose lobby filo-atlantiste, per fare gli interessi degli Stati Uniti d’America.