Che effetto vi farebbe sapere che tre mesi prima dello scoppio della pandemia qualcuno avesse “ipotizzato” tutto? E sapere che i registi della simulazione fossero il Johns Hopkins Center for Health Security, il World Economic Forum e la Bill & Melinda Gates Foundation?

Effettivamente il 18 ottobre 2019, New York ha ospitato L’Evento 201: una simulazione di un’epidemia di un nuovo coronavirus trasmesso dai pipistrelli ai maiali e che, infine, diventa efficientemente trasmissibile da persona a persona, portando a una grave pandemia.

L’agente patogeno e la malattia che provoca sono modellati in gran parte sulla SARS e la simulazione è servita per dimostrare come, per prevenire le conseguenze di una pandemia e per rispondervi man mano che si manifestano, sia richiesta una collaborazione senza precedenti tra governi, organizzazioni internazionali e settore privato. L’esercitazione ha illustrato le aree in cui i partenariati pubblico/privato sarebbero stati necessari durante la risposta, al fine di ridurre le conseguenze economiche e sociali su larga scala.

L’Evento 201 non è stata l’unica simulazione con tema pandemia: nel 2010 compare anche nel report della Rockefeller Foundation chiamato “Scenarios for the Future of Technology and International Development”. Il documento immaginava quattro narrazioni, una delle quali, chiamata “Lock Step”, esaminava cosa sarebbe potuto accadere se si fosse diffuso un virus a livello mondiale e descriveva un mondo post-pandemico con una leadership autoritaria e un crescente rifiuto dei cittadini. 

Di questo ha parlato il Prof. Giovanni Frajese alla trasmissione “Un Giorno Speciale”.

“La gente è stufa, c’è una percentuale non irrilevante della popolazione che è vicina al punto di rottura, bisogna cercare di intervenire in qualche maniera e evitare che le cose degenerino.

Lock Step

“Vi ricordo che nel 2010 su un documento della Rockefeller Foundation, che faceva la previsione di 4 modelli che si sarebbero potuti avverare entro il 2020, il primo scenario cosiddetto Lock Step descrive esattamente quello che abbiamo vissuto: il distanziamento sociale; le mascherine; l’epidemia del Virus. È interessante notare che nel loro modello c’è scritto che la popolazione subisce queste imposizioni dittatoriali per 13 anni prima di ribellarsi in maniera totale. Durante il processo, c’è un momento in cui la verità viene conosciuta dalla popolazione e ci sono sommosse che danno la possibilità al governo di instaurare addirittura la legge marziale. Mi auguro che queste loro previsioni non diventino tragicamente reali”.

L’evento 201

“Di previsioni ne hanno azzeccate abbastanza. Si guardi l'”Evento 201″ che ci preparava a una possibile pandemia da Coronavirus, fatto a ottobre del 2019. Sono stati anche bravi a prevedere che adesso entriamo nell’era delle pandemie, per cui sembra che dobbiamo prepararci anno dopo anno a fronteggiare queste ondate”.

“Io credo che in questo momento sia necessario guardarsi negli occhi, a livello umano; tendersi la mano; darsi un’abbraccio; farsi coraggio e levarsi quel maledetto straccio davanti la bocca che finalmente stanno uscendo dati ancora più chiari sul danno che questo causa, specialmente nei bambini”.

“Quello che in realtà stanno facendo è la distruzione del nostro fisico e della nostra psiche”.