In questo paese ci sono i puri e gli onesti e poi ci sono i disonesti e gli impuri“. Il riferimento di Tony Damascelli è sul tema sempre infuocato degli arbitri e dei favori più o meno presunti.

Parole forti, secche e che hanno inevitabilmente accesso le discussioni nella diretta di Radio Radio Lo Sport. Il nervo è ancora scoperto per molti tra la Mole Antonelliana e la sponda nerazzurra dei Navigli. Polemiche che nascono da radici storiche lontane decenni e decenni. Nell’arco di questa stagione non sono mancati episodi sospetti ed errori evidenti che hanno condizionato l’evoluzione del campionato.

Il virgolettato destinato a scatenare il dibattito di Tony Damascelli:”So che questa cosa dà fastidio a chi si considera puro. In questa stagione ci sono stati degli episodi che suonano come dei segnali. E’ facile appiccicare le etichette ad altre squadre, mentre all’Inter continua la leggenda dei puri e degli onesti. Io personalmente sono pieno di etichette. Un po’ come accade in politica dove ci sono sempre quelli che se la cavano o la sfangano, mentre gli altri si trovano con gli avvisi di garanzia. Questa non è un’accusa ma una constatazione“.

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