Rivoluzione alle porte in casa Atalanta? Il lungo ciclo di Gian Piero Gasperini potrebbe scrivere i titoli di coda nella prossima estate. La flessione della Dea vista nell’arco di questa stagione sta stimolando i protagonisti del sodalizio bergamasco a profonde riflessioni. Sei annate esaltanti e piene di soddisfazioni. Dalle qualificazioni in Champions alle ottime prove offerte in Europa League. Senza dimenticare la finale di Coppa Italia poi persa contro la Lazio.
I nerazzurri rischiano di rimanere fuori dal gotha del calcio europeo. Zapata e compagni occupano attualmente il settimo posto in classifica con 56 punti all’attivo a tre giornate dal termine. Nel posticipo della 35° giornata la Salernitana ha strappato un punto al Gewiss Stadium. Nel finale Pasalic ha tolto le castagne dal fuoco dopo il momentaneo vantaggio campano di Ederson.
Un calo evidente soprattutto tra le mura amiche. L’infortunio patito nei mesi scorsi dal bomber Zapata ha messo a nudo ulteriormente alcune fragilità dalle parti di Zingonia. Nell’immediato post-partita di ieri Gasperini ha rilasciato dichiarazioni che lasciano spazio a svariate interpretazioni: “E’ evidente che in questo girone di ritorno c’è la sensazione che il tempo passa. Ci sono tanti giocatori partiti, con la società che ha rintuzzato nella maniera migliore possibile. Rimanere a questi livelli altissimi non è semplice dopo che hai fatto 200 milioni di utili in 6 anni, quando altri hanno fatto 800 milioni di debiti. Stare sempre sulla cresta dell’onda non è facile, anche perché non abbiamo una forza mediatica così grande“.