Mourinho non si scompone. La sua Roma esce con le ossa rotte dal match di andata dei quarti di Conference League. La bestia nera Bodo Glimt rimonta e vince il primo round nel gelo norvegese.
La sconfitta bruciante, con annessi veleni nel post partita tra i membri dei due staff tecnici, non spaventa però lo Special One. Giovedì prossimo l’Olimpico si vestirà a festa, attesi infatti quasi 60mila spettatori, per una gara di ritorno che si sta pian piano trasformando in una battaglia senza esclusione di colpi.
Pellegrini aveva illuso i giallorossi con un bel gol in grado di stappare la bottiglia dell’incontro. Nella ripresa Saltnes e Vetlesen, con una evidente complicità di Rui Patricio e Vina, ribaltano il punteggio donando il successo al team scandinavo.
Le dichiarazioni nel post-partita di Mourinho ai microfoni di Sky: “Abbiamo perso 2-1 ma c’è ancora il secondo tempo da giocare nella partita di ritorno all’Olimpico con la nostra gente. In questo momento non ho nessun problema a dire che mi sento favorito per passare in semifinale. Per il ritorno c’è totale fiducia nei giocatori e nello stadio. Soprattutto c’è fiducia nell’avere un buon arbitro con buoni assistenti. Nella partita del girone a Roma c’erano due rigori nettissimi per noi che l’arbitro non ha visto…“. Sensazioni nette e chiare da parte del tecnico giallorosso. Il timore, sottolineato in modo quasi unanime tra gli opinionisti di Radio Radio Lo Sport, è che si stiano innalzando eccessivamente i toni emotivi in vista della gara di ritorno in terra capitolina.