Il distacco tra paese reale e paese legale si evidenzia in modo sempre più drammatico. A confermarlo sono le stime Istat. Mentre la politica è impegnata nel dibattito sulle armi in Ucraina e sulla ricerca di fonti alternative per il gas russo, il dramma della povertà in Italia assume sempre più dimensioni preoccupanti. Come dimostrano i numeri dell’Istituto nazionale di statistica la povertà assoluta ha avuto una crescita sensibile.
I dati dell’Istat dimostrano un peggioramento complessivo delle condizioni di vita degli italiani e un complessivo impoverimento della classe media italiana. Al di là della retorica e delle affermazioni di principio, l’Istat di fatto segna il fallimento delle politiche economiche governative e segna in maniera decisiva una frattura sociale nell’orizzonte dello sviluppo economico italiano.
L’intervento di Massimo Mazzucco in diretta
“Molti italiani riusciranno un giorno a capire ma non riusciranno più a ribellarsi perché sarà troppo tardi secondo me. La ribellione devi farla prima che ti mettono le catene. Una volte che te le mettono, te le mettono anche nel cervello e non puoi più fare niente. Tutti noi che ci diamo da fare nella libera informazione stiamo cercando di lanciare questo allarme ormai da due anni e mezzo, quando abbiamo capito il meccanismo che si è messo in moto. Per fortuna abbiamo un’audience che è cresciuta molto, purtroppo questo non ci consenti di scatenare quel meccanismo necessario. I dati sono incontrovertibili per chi ha voglia di guardarli. La dimostrazione si è avuta con il green pass: il green pass è stato il meccanismo che ha permesso a certe persone di dire che individualmente era apposto e se ne sono fregate del problema. Ma domani potrebbe toccare anche te. Questo meccanismo è riuscito ad approfittarsi dell’egoismo personale”