Abraham e Dzeko a confronto. Due pezzi da 90 disegnano i rispettivi attacchi di Roma e Inter. La sfida di San Siro tra nerazzurri e giallorossi è ormai alle porte.
Il bosniaco Edin (17 reti segnate in 43 presenze totali) incontrerà il suo recente passato nella 34° giornata di campionato. Sei annate dalle parti di Trigoria non si dimenticano facilmente. La scorsa estate il centravanti ex Manchester City è stato chiamato alla corte della Pinetina per rimpiazzare un certo Romelu Lukaku. Una responsabilità non da poco affrontata nella maniera migliore possibile soprattutto nella prima parte della stagione.
D’altro canto Tammy Abraham (24 marcature in 45 gettoni complessivi) ha man mano conquistato i cuori della tifoseria capitolina. Gol, supporto al gioco collettivo polmoni spremuti dal primo al novantesimo minuto. Il bomber britannico è a tutti gli effetti un idolo dell’Olimpico. Domani alle 18 le due punte si affronteranno in un match cruciale per scudetto ed Europa.
“Il passato – dice Alessandro Vocalelli – non può essere rinnegato. Dzeko è stato un grande protagonista nella Roma delle scorse stagioni. Allo stesso modo Abraham si sta dimostrando un grande attaccante in giallorosso. Il fatto è adesso che ci sono 12-13 anni di differenza tra i due. Abbiamo applaudito fin dall’inizio l’operazione che ha portato l’inglese nella Capitale. Bisogna anche dire che il bosniaco sta facendo più che discretamente in nerazzurro“.
