Mario draghi diventa presidente del Consiglio tecnico in Italia, dunque senza consenso popolare e legittimazione. Diventa presidente del Consiglio con le stesse modalità che avevano portato alla presidenza del Consiglio Mario Monti. Entrambi hanno strumentalizzata una crisi: con Mario Monti venne strumentalizzata la crisi dei mercati e lo spread, con Mario Draghi è stata strumentalizza la crisi sanitaria e l’emergenza Covid.

Dopo la pandemia c’è stata la guerra e Mario Draghi, guarda caso, sta facendo soltanto gli interessi degli Stati Uniti. Peccato che tali interessi significhino portare l’Italia ad essere cobelligerante contro una delle maggiore potenze militari, la Russia. Vuol dire rischiare di portare il paese in guerra e far vivere agli italiani un’economia di guerra. Per gli interessi di chi? Per gli Stati Uniti e la Nato.

In queste ore si vocifera che il prossimo incarico di Mario Draghi sarà proprio alla Nato: il nuovo segretario dell’alleanza nord atlantica. Si sta ripetendo ciò che Draghi ha sempre fatto nella propria vita: gli interessi di organizzazioni straniere e potentissime contro quelli del nostro Paese per poi essere ricompensato da quelle organizzazioni.

Ciò è accaduto nel 1992 facendo gli interessi della Goldman Sachs, ha fatto gli interessi dei grandi potentati bancari negli anni 90′ ed è finito alla banca centrale europea, ora sta facendo gli interessi della Nato contro gli interessi del nostro Paese, contro gli interessi del popolo ucraino e della pace, guardate cosa accadrà in futuro. Probabilmente verrà ricompensato come segretario generale della Nato. È inaccettabile che nessuno si opponga.

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