E il Milan va. I rossoneri corteggiano il sogno scudetto. Il successo di misura, ma che poteva assumere connotati decisamente più larghi se non fosse stato per un Falcone prodigioso in svariate circostanze, contro la Sampdoria dell’ex Giampaolo attesta Tonali e compagni in vetta alla classifica.

Certo, occorre tener conto del match che i cugini dell’Inter devono recuperare sul campo del Bologna. Ciononostante il team di mister Stefano Pioli lancia un segnale forte a tutto il campionato. Il gruppo è solidissimo. Il gioco è ampiamente collaudato. Il talento non manca tra le folate pazzesche di Leao, i riflessi felini di Maignan, la vena ritrovata di Giroud in attacco, e la tenuta difensiva ormai granitica.

Le sensazioni del post-partita, ai microfoni di Sky Sport, di Stefano Pioli: “Settimana perfetta. Ci aspettavano incontri difficili, averli centrati tutti e tre è un ottimo segnale. Mancano tante gare, recuperiamo le energie e prepariamo le prossime. Avere identità di gioco e principi chiari è la cosa più bella e gratificante. Abbiamo il nostro obiettivo, abbiamo 2 punti in più dell’anno scorso e vogliamo migliorare il nostro punteggio. Prepareremo la prossima partita come l’esame più difficile. Se facessi il tifoso, esulterei come hanno fatto i nostri tifosi. Io cerco di lavorare tanto per realizzare i sogni che faccio i sogni che faccio di notte“.

L’elogio dei nostri esperto al magic moment milanista

Roberto Pruzzo

Complimenti al Milan per aver riacciuffato, almeno per adesso, il primato in classifica con pieno merito. I rossoneri sono da tenere in grande considerazione. La squadra di Pioli ha messo in piedi la settimana perfetta. E’ partita con l’intento di battere l’Inter nel derby e ci è riuscita, poi ha eliminato la Lazio in Coppa Italia, ed infine ha superato di misura la Sampdoria con svariate occasioni per arrotondare il punteggio. C’è una rinnovata armonia nello spogliatoio rossonero anche a livello pratico. Romagnoli, ad esempio, sta dimostrando di essere un grande difensore al fianco di Tomori.

Sandro Sabatini

Il fatto principale del weekend si collega al Milan senza dubbio. Tra l’altro i rossoneri sono l’unica squadra in lotta per la vittoria dello scudetto che sta a guardare perché non ha impegni nelle coppe. Quindi la squadra di mister Pioli può prepararsi al meglio a questa corsa verso il tricolore. Però io non mi sento di dire che i rossoneri con Giroud, quindi senza Ibrahimovic in campo, rendono meglio. A parità di condizione fisica, personalmente, ancora prenderei lo svedese.

Furio Focolari

Il Milan è una grande squadra. Però i rossoneri sono primi ma, in realtà, non lo sono. Non dimentichiamo che l’Inter deve ancora recuperare il match contro il Bologna. Detto questo, ribadisco il concetto che i ragazzi di Pioli formano un gran team. Hanno ripreso cinque punti all’Inter in due partite e gioca bene, anche se contro la Sampdoria a San Siro non è stata la miglior partita. Ciononostante è arrivata la vittoria di misura. L’assenza di Ibrahimovic sembra ormai una costanza e, vi dirò, il Milan senza lo svedese è anche migliore. In una squadra si deve sempre giocare in 11 per ottenere risultati.

Stefano Agresti

Mi sembra che il Milan dia tutte le volte conferma di poter lottare per lo scudetto fino alla fine. A dire il vero, come qualità complessiva dell’organico, continuo a pensare che Inter e Napoli abbiano qualcosa in più dei rossoneri perché hanno più alternative. Però poi vado a fare i conti e vedo che l’Inter dovrà giocare Coppa Italia e Champions, il Napoli avrà ancora l’Europa League, mentre il Milan in tal senso non ha impegni tranne le semifinali di Coppa Italia. Quindi credo che la squadra di Pioli possa lottare per lo scudetto fino al termine della stagione.