Alla Juventus i conti non tornano. Sia sulla parte atletica che su quella economica: la tegola di Kaio Jorge è solo l’ultima di una serie di infortuni che da anni attanagliano la formazione bianconera incidendo in maniera decisiva sui risultati della stagione. Non solo, in queste ore il club bianconero, con tutti i soci coinvolti, sta svolgendo il proprio Consiglio di Amministrazione. Una seduta a dir poco delicata quella prevista per la giornata odierna.

Indiscrezioni estremamente affidabili parlano di una situazione alquanto complessa del bilancio della Vecchia Signora. Le difficoltà finanziarie del sodalizio juventino, non l’unico in questo delicato momento storico anche dell’universo calcistico, sono ben conosciute ormai da diverso tempo. La spesa monstre sborsata per l’acquisto di Cristiano Ronaldo, dal Real Madrid nell’estate del 2018, viene considerata dai più come l’avvio di una tachicardia economica davvero preoccupante e fortemente attenzionata dalle parti della Continassa.

Nel mercato di gennaio Elkann e Agnelli hanno messo sul piatto della Fiorentina la bellezza di 75 milioni di euro per strappare ai viola Dusan Vlahovic. Spese rilevanti per acquisti da urlo. Il bilancio bianconero però, se non dovessero arrivare risultati di spessore in Italia e in Europa nel giro di tempi relativamente brevi, potrebbe andare in affanno con conseguenze sulla carta nefaste. Queste le parole di Tony Damascelli.

La notizia di oggi è lo svolgimento del Consiglio di Amministrazione dal quale potrebbero arrivare purtroppo notizie pesantissime per i conti della Juventus. Quindi prima di parlare di mercato è meglio guardare a quello che si ha nel portafoglio. Il portafoglio non può essere sempre gonfiato per non finire poi drogato. La partita di Empoli è un rischio. La squadra è piena di infortunati. Continuo a insistere su un disco rotto, quello cioè sul preparatore atletico bianconero. Gli infortuni muscolari sono in numero davvero eccessivo. Questo è un argomento che va affrontato. Allegri è molto legato al suo preparatore atletico che lo seguiva dai tempi di Cagliari, poi al Milan ed infine alla Juventus. C’è un duplice problema per la Vecchia Signora: l’organico a disposizione e le idee scarse del suo allenatore.

Il momento juventino analizzato dagli opinionisti

Nando Orsi

La Juventus quest’anno non ha mai convinto a pieno. Ad Allegri sono mancati dei giocatori, ma i risultati sono stati troppo altalenanti. L’unico acuto di questa stagione è stato l’acquisto di Vlahovic. In prospettiva l’ingaggio del centravanti serbo è meraviglioso e importante. Però anche lui deve adattarsi alla qualità della squadra che non è eccelsa. Quindi fa quello che può lì davanti, ma alla fine non mi meraviglia questa altalena di risultati per i bianconeri. Non vedo niente di nuovo in quello che sta accadendo. Adesso c’è una partita contro la Fiorentina in Coppa Itlalia che può dare la finale alla Juve. Questo certamente non rivaluta l’annata ma è un obiettivo comunque raggiungibile. Senza dimenticare il ritorno di Champions contro il Villareal.

Queste le considerazioni tecniche di Filippo Cornacchia di Tuttosport: “Abbozzare una formazione oggi in vista del match contro l’Empoli credo sia abbastanza azzardato. Però non credo che Allegri in questo momento abbia tanta scelta. Non so se vorrà fare qualche rotazione in attacco ad esempio tra Morata e Kean. A centrocampo giocherà quasi certamente Zakaria, soprattutto dopo l’infortunio di McKennie. Per il resto gli uomini sono abbastanza contanti. Magari potrà scegliere uno tra Locatelli e Arthur in regia. In difesa la situazione è molto simile a quella degli altri reparti. Gli uomini ovunque sono abbastanza contati“.