I vostri conti aziendali saranno congelati, l’assicurazione del vostro veicolo sospesa, le conseguenze saranno certe e faranno male“. Sguardo di ghiaccio, tono tagliato e secco, la parola corre sulle corde del rancore sopito, sulle sfumature di un astio velenoso. La rappresentante del governo del Canada non lascia adito a dubbi mentre le sue parole sgorgano roboticamente: l’esecutivo Trudeau colpirà senza pietà tutti i cittadini che abbiano sostenuto le manifestazioni No Green pass: “Controlliamo tutto in tempo reale“, dice l’istituzione con un preoccupante tono sollevato, “metteremo fine a tutto questo per sempre“.

Ammantata di un’aurea di buonismo, l’amministrazione Trudeau ha cambiato rotta politica gestendo la protesta dei canadesi contro le misure restrittive con un drastico pugno di ferro. Dimostrando le potenzialità dei nuovi mezzi digitali nelle mani del potere, l’amministrazione del Canada ha dispiegato tutto il suo potere autoritario. Il prof. Frajese e Meluzzi mettono allora in guardia rispetto ad un presente e un prossimo futuro dominato dalla pura tecnocrazia basata sulla digitalizzazione, tecnologia dalle sfumature opache e con possibili gravi conseguenze sui processi democratici.

Il commento di Giovanni Frajese e Alessandro Meluzzi in diretta a “Un giorno speciale”.