Vlahovic-Juventus: affare da capogiro. L’approdo dell’attaccante serbo alla Continassa prevede un investimento complessivo, da parte del club bianconero, di oltre 150 milioni di euro.

Nel frattempo la Firenze calcistica è in subbuglio. Su Ponte Vecchio, almeno fino a pochi istanti fa, campeggiava uno striscione dedicato al Presidente viola Rocco Commisso rappresentato con i connotati di Joker. Un clima frizzantino quello che si respira in terra toscana dove, intanto, è sbarcato l’erede di Dusan Cabral direttamente dagli svizzeri del Basilea.

Nel tardo pomeriggio di ieri l’estenuante trattativa ha trovato il suo sbocco definitivo con l’accordo raggiunto tra la dirigenza della Vecchia Signora e il corposo entourage del calciatore con a capo l’agente di riferimento Darko Ristic. In giornata il classe 2000 è atteso nel capoluogo piemontese per effettuare le visite mediche e per la successiva firma del contratto.

Il giudizio sull’affare dei nostri esperti

Stefano Agresti

Voto operazione 10 e lode con dubbio: una società che ha 219 milioni di debiti si impegna a spenderne altri 150. Da anni ci scandalizziamo perché il Paris Saint Germain e il Manchester City fanno quello che vogliono sul mercato senza regole. Faccio un esempio: sono il Milan, che competo con Inter e Juve, ho ridotto l’indebitamento da 200 a 90 milioni senza comprare nessuno per rimanere nei parametri e vedo i nerazzurri che spendono 30 milioni per Gosens, con tutto il passivo di bilancio, oltre ai bianconeri che mettono in piedi un’operazione come quella di Vlahovic, e mi domando cosa c’è che non torna.

Tony Damascelli

Agresti giustamente solleva il tema dell’indebitamento della società Juventus. Ciononostante non bisogna mai trascurare il fatto che l’azionista di riferimento ha chiuso, 1 mese e mezzo fa, il bilancio annuale con 136 miliardi di dollari di fatturato. La proprietà è salda, questa è la cosa più importante. Vlahovic serviva assolutamente alla Juventus, sotto l’aspetto tecnico, per le grandi difficoltà della squadra in fase realizzativa. Poi bisogna fare i conti con le altre squadre, soprattutto in Champions e per la corsa alla prossima edizione del torneo.

Xavier Jacobelli

Dal punto di vista tecnico la Juventus aveva l’esigenza di trovare un centravanti in grado di assicurare un certo tipo di reti e Vlahovic, nella prima parte di stagione, ha già segnato 20 gol in 24 partite giocate con la maglia della Fiorentina fra campionato e Coppa Italia. Senza dimenticare che la partenza di Ronaldo ha privato i bianconeri di una media gol di 33 reti a stagione. Dal punto di vista della strategia societaria, il rinvio a febbraio della questione del rinnovo di contratto di 6 calciatori, primo fra tutti Dybala, è stato un segnale indicativo che ha preceduto l’operazione per Vlahovic. Operazione nata dal secondo aumento di capitale, alla fine di dicembre, di 400 milioni con una parte destinata al mercato. L’affare si è rivelato conveniente sia per la Juve che per la Fiorentina.

Furio Focolari

Voto operazione 9. Noi dobbiamo considerare Vlahovic non soltanto per i numeri di questa stagione. Nell’anno solare infatti il centravanti serbo ha fatto più gol di tutto e anche di Cristiano Ronaldo.

Roberto Pruzzo

Operazione fantastica. Ma quale scommessa? Questo è un calciatore che ha fatto gol con una continuità clamorosa. Non ci scordiamo che l’anno scorso, all’arrivo di Prandelli sulla panchina viola, Vlahovic aveva concorrenza all’interno della squadra con giocatori spariti nel nulla ma che in quel momento potevano rappresentare un’alternativa. I bene informati mi racconti che, già all’epoca, era troppo sicuro delle sue qualità. Credo che lui ogni giorno in allenamento voglia migliorare. La Juventus ha fatto un’operazione, per certi versi imprevedibile, ma di grande spessore e lungimiranza.