La Roma viaggia in Liguria per il riscatto. In casa giallorossa, dopo l’inciampo patito in riva alla Laguna di Venezia, urge un repentino cambio di passo. Mourinho non ha perso tempo durante la pausa nazionali. “Torniamo a Roma, torniamo in ufficio, e torniamo alla nostra promessa: lavorare sodo e costruire un futuro per la Roma“. Queste le parole espresse su Instagram dallo Special One.

Avversario del tredicesimo turno il Genoa. Il nuovo Genoa del fondo ‘777 Partners‘ e del neo Presidente Zangrillo. Il Genoa di mister Shevchenko, appena subentrato in luogo di Ballardini, coadiuvato da Mauro Tassotti. I rossoblu però non se la passano proprio benissimo in classifica. Il Grifone boccheggia ancora al diciassettesimo posto con 9 punti all’attivo frutto di una vittoria, sei pareggi e cinque sconfitte.

Pruzzo: “Genoa entusiasta di Shevchenko”

In città c’è un rinnovato entusiasmo per la nuova proprietà e per l’arrivo di Shevchenko in panchina. Ma i giocatori non è che stiano benissimo. La situazione dell’infermeria non è del tutto risolta. Mi riferisco soprattutto al settore offensivo. Destro è fuori da un po’ di tempo e Caicedo non è ancora riuscito ad offrire buone prestazioni e presenze con continuità. Ora c’è un mister nuovo, che non so cosa possa portare in più, e Tassotti che conosce benissimo la tattica italiana. Più di questo però, al momento, il Genoa non può dare. Chiaramente l’effetto Marassi, con queste novità, può avere il suo peso. Poi, però, c’è la partita.

Il momento in casa giallorossa

Roberto Maida

Considerando che la Roma ha fatto 6 punti in 6 trasferte, questo fa capire che anche la partita contro il Genoa può diventare molto complicata. Occorre riflettere sulla condizione fisica con cui i giallorossi si presenteranno a Marassi. Ancora non sappiamo se giocherà Pellegrini e se giocherà Smalling. Questa è una squadra che ha dei problemi seri in reparti importanti. In questo momenti due pedine forse insostituibili sono proprio Smalling e Pellegrini, per ragioni diverse. L’inglese, anche se non gioca da tempo, era un difensore su cui Mourinho aveva impostato la preparazione estiva fino all’ultima amichevole. Al di là dell’effetto 777 e dell’ingresso di Tassotti e Shevchenko, che sicuramente daranno verve al Grifone, la Roma può e deve vincerla questa partita.

Gianluca Lengua

Sì, la Roma deve vincere col Genoa. Dobbiamo capire intanto quali sono i giocatori che sicuramente ci saranno. Il primo è Zaniolo che ha recuperato e si sta allenando. Vedremo se Mourinho vorrà farlo giocare o no. Smalling potrebbe recuperare ma non credo lo faccia giocare titolare. Discorso simile per Pellegrini che ha il ginocchio che gli fa male ed è gonfio, ma sta tentando di recuperare. Vina non penso recuperi e Kumbulla ci prova perché in questo modo può giocare, insieme a Mancini e Ibanez, con la difesa a tre. Chiaramente questo è un match che devi vincere, altrimenti sarebbe crisi aperta e conclamata. La Roma deve interrogarsi. Magari, anche nelle prossime ore, qualche risposta arriverà e vedremo che direzione prenderà anche il mercato giallorosso a gennaio.