C’è una candidata in una lista elettorale di Roma, che si chiama Benevento, che in alcuni post che le appartengono parla di fisica quantistica e della possibilità di interagire a distanza e addirittura di curarsi a distanza. Francamente io non ho idea di quali siano le basi fisiche di queste stupidaggini senza senso, ma lei si riferisce alla equazione di Dirac e da quella fa discendere il tutto. Ma perché i candidati delle elezioni politiche debbono avventurarsi in sentieri scivolosi come quelli della scienza quando, evidentemente, non la conoscono?

Soprattutto questo che tipo di vantaggio potrebbe portare al candidato Sindaco e alla sua lista alla quale collabora questa politica? Io chiederei a tutti quanti, partendo da questo caso particolare per quello che conta la mia voce, che chi si candida a Sindaco di Roma faccia un po’ di pulizia e sistemi bene le sue liste, quindi non faccia in modo che qualcuno che ti vota debba però portarsi appreso un carrozzone di questo tipo. Stessa cosa si potrebbe dire per Calenda e alcuni suoi supporter che sono stati investiti da polemiche senza fine sulla questione se portare ed esporre un orologio di marca al polso inciti o meno all’odio sociale.

Prima ancora di arrivare a questo, ma perché non controllate bene i curricula dei candidati? Perché non state attenti a vedere che abbiano anche una esperienza, oltre che un portato personale che però spesso è difficile da valutare o non porta i vantaggi sperati. Soprattutto perché non state attenti a vedere che non si avventurino in terreni scivolosissimi? Cerchiamo di parlare della città di Roma e dell’idea di Roma. Questo ci interessa molto: che idea di Roma avete? Quale è il primo problema? I rifiuti oppure la mobilità come invece penso io? E in questo caso ci aiutano le piste ciclabili oppure ci danneggiano?

Sarebbe auspicabile che ci fosse un buon amministratore a Sindaco di Roma, ma quello non basta. Ci vuole anche un’idea politica della città, un’idea che guardi verso il futuro. Le avete viste voi? Io mica tante.

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi