Dopo l’introduzione del Green Pass, che rende accessibili alcuni luoghi solamente alle persone vaccinate, guarite da meno di sei mesi o con tampone svolto entro 48 ore prima, il Governo starebbe pensando di introdurre un vero e proprio obbligo vaccinale che porterebbe dunque tutta la popolazione a doversi sottoporre all’inoculazione. Una scelta che vede favorevoli e contrari in Parlamento: tra chi ritiene che non debba esserci l’obbligo, c’è il partito Fratelli d’Italia.

La senatrice Daniela Santanchè, in diretta a ‘Lavori in Corso’, ha parlato della possibile decisione del Governo Draghi, che porterebbe dunque con sé delle sanzioni per chi sceglie di non vaccinarsi, ma al tempo stesso toglierebbe qualsiasi responsabilità ai singoli cittadini che invece si sottopongono all’inoculazione.

Obbligo vaccinale

“Penso che non ci sia più il buonsenso, neanche un approccio di buonsenso. Non sono una no vax, ho fatto il vaccino, ritengo che il vaccino eviti di mandarci in ospedale, ma non possiamo vivere con chi ogni giorno decide cose importanti senza passare dal Parlamento.
Siamo contrari all’obbligatorietà del vaccino, ma se il Governo è convinto che sia la soluzione a tutto, lo metta obbligatorio. In Italia ne abbiamo già dieci obbligatori. Nelle Democrazie si passa dal Parlamento. Chi ci ascolta e ha fatto il vaccino, sa benissimo che bisogna firmare un foglio con le responsabilità. Se invece ci fosse l’obbligatorietà, lo Stato si assumerebbe la responsabilità. Ho sentito dire cose gravissime, come il presidente della Regione Toscana. Chi è vaccinato può prendersi il Covid, il tampone è invece lo strumento più efficace: perché si mette in discussione la sua utilità?
“.

Green Pass

Non si possono raccontare balle o dire cose che non hanno fondamento scientifico. I numeri dicono che il virus è ripartito l’anno scorso con il lavoro e la scuola: i cluster non sono al bar ma sulla metropolitana. Perché mettono il Green Pass al bar e non sulla metropolitana? Bisogna smetterla di raccontare balle e non essere trasparenti. Gli italiani sono straordinari, si faranno il vaccino per convinzione e non per costrizione!
L’altra sera in un ristorante c’erano persone vaccinate che volevano mangiare all’aperto e il proprietario del ristorante ha detto che doveva far mangiare fuori solo chi non lo aveva. Ci sono forme di discriminazione: io vaccinata devo mangiare al chiuso perché sennò tolgo il posto a chi non ha il vaccino? Ci stanno trattando come dei sudditi che non devono far domande!
“.

Dubbi sul vaccino

Draghi, il 22 luglio, aveva detto agli italiani che il Green Pass era uno strumento per essere più liberi e non essere contagiati! Draghi è intoccabile. Io lo stimo, capisco che è un uomo autorevole, con tante capacità, ma qua tutti si dimenticano che siamo in una Repubblica Parlamentare e non presidenziale. I numeri del Parlamento dicono che la maggioranza ce l’hanno PD e M5S. Lui deve arrivare in Parlamento, i disegni di legge bisogna approvarli. Io sono basita perché chi ha dei dubbi sul vaccino non va additato come no vax. Anche la comunicazione del Governo ha alimentato questi dubbi, pensate a cosa hanno fatto con Astrazeneca. Cosa c’è di più bello quando una persona è seria? Vaccino a rischio zero non c’è, lo sappiamo tutti. Mi batteva il cuore quando mio figlio faceva i primi vaccini. Perché allora non bisogna spiegare? Beati coloro che vivono di certezze! Il mondo vive dei dubbi. Io spero che finisca il Covid per non vedere più certi virologi che magari non hanno mai visto neanche un paziente ma sono lì a pontificare. Io quando sono andata a farmi il vaccino avevo una grande paura: è normale. Si può avere rispetto, soprattutto per quelle persone che il vaccino non possono farlo? 
La paura è una cosa normale. La libertà è un bene prezioso, la gente la devi convincere facendo capire che è la cosa giusta e spiegando perché. Devi spiegare quali sono i benefici e i rischi, e non dire: ‘I rischi sono zero e tu sei cretino’. Se voglio farlo, io devo essere consapevole”.