Il dibattito scientifico è completamente azzerato nella società odierna, nella quale si sono create due fazioni completamente opposte tra vaccinati e non vaccinati, senza confronto tra le due parti. Una situazione che oltre a creare una vera e propria spaccatura all’interno della società, ha portato alla svalutazione del termine “scienza”. A spiegarne il significato insito è Alessandro Meluzzi, psichiatra: “La scienza è un metodo, non un contenuto. I contenuti cambiano continuamente: noi oggi consideriamo scientifiche cose che tra cinquant’anni considereremo ridicole. Così come oggi consideriamo ridicole cose che cinquant’anni fa ritenevamo scienza”.

Il discorso di Meluzzi viene poi ampliato e applicato nel dettaglio alla situazione in atto. Dopo aver spiegato la funzionalità dell’RNA, lo psichiatra si è focalizzato sui vaccini a mRNA che attualmente sono in commercio contro la malattia Covid-19. Si tratta di due farmaci: Pfizer mRNABNT162b2 (Comirnaty) e COVID-19 Vaccine Moderna mRNA -1273 (Spikevax). Entrambi sono somministrati nella campagna vaccinale in corso.

Le conseguenze, come spiega lo psichiatra, non sono prevedibili dal punto di vista scientifico. Mai prima – spiega – sono stati utilizzati vaccini a mRNA: “È la prima volta che viene vaccinata un’intera popolazione con una sostanza a mRNA.
Farmaci a mRNA sono stati usati anche in oncologia ma su pazienti già malati. Vedremo cosa succederà nel lungo periodo, ma lo scopriremo tra cinquant’anni. Dobbiamo capire cosa succederà rispetto alla fertilità, alle mutazioni… Lo scopriremo tra cinquant’anni. Il contenuto della scienza è sottoposto a continui cambiamenti e al m
etodo della verifica“.