Le nuove limitazioni imposte dal green pass sembrano evidenziare ancora una volta il contrasto tra vita e libertà. Controllare, delimitare e punire divengono i nuovi paradigmi del lotta alla pandemia. Il pericolo che appare delinearsi è quello di un embrionale regime terapeutico fondato sulla “nuda in vita”. Se la scienza si è caratterizzata nel suo sviluppo storico come dialogo e confronto, l’imposizione del pensiero unico sembra delineare paradossalmente l’orizzonte di una nuova scienza senza metodo scientifico.

Il processo scientifico basato sulla confutazione delle sue stesse conquiste, come spiega il filoso Diego Fusaro, assume ora il ruolo di linguaggio del potere per imporre una nuova narrazione. La “nuda vita” diviene allora sinonimo di un nichilismo sull’altare del quale si può sacrificare tutto, perfino la nostra libertà.

Diego Fusaro all’attacco de green pass ai microfoni di “Un giorno speciale”

“Si sta definendo una partizione tra benedetti e non benedetti del vaccino, tra i possessori e non dell’infame tessera verde. Ennesima guerra tra poveri a vantaggio di chi povero non è. Il potere si avvantaggia di questa lotta tra gli ultimi che invece di unirsi e combattere il potere verticalmente si combattono tra loro.

Ad ottobre quando ci sarà il nuovo lockdown, perché prescinde dalla curva epidemiologica ma è una nuova arma del potere per distruggere i ceti medi e rieducare le masse, si scaricherà la colpa delle élite dominanti sui non benedetti dal siero, quindi si fomenterà ancora di più questa lotta orizzontale. A rigore di logica i benedetti dal siero contagiano, si contagiano e finiscono in ospedale. La tessera verde non c’entra nulla con la scienza e la medicina, è un puro gesto ideologico che corrisponde alla volontà di dividere per far sì che ci siano alcuni che vengano ritenuti superiori e altri colpevoli, il capro espiatorio. L’obiettivo della tessera verde è triplice: primo discriminare i non benedetti, secondo sorvegliare e punire, la tessera verde è la cifra del nuovo suddito del regime terapeutico, terzo punto è la creazione di una lotta orizzontale.

Le frasi dette da Mario Draghi sono oscene. E’ curioso ricordare che quando Mario Draghi era governatore BCE per i tagli imposti dai potentati alla sanità pubblica greca c’è stato un aumento della mortalità infantile notevolissimo. Gli argomenti uccidere o morire credo che non siano argomenti che convengano ai fautori dell’Unione Europea stando ai dati.

Ad essere discriminati ancora di più saranno quelli che prenderanno il green pass e che si illuderanno di essere liberi ma intanto non sei libero se per muoverti devi ogni volta esibire una tessera. Saranno tracciati ininterrottamente nei loro spostamenti. Sono i sudditi ideali del nuovo capitalismo terapeutico. E’ un processo di assoggettamento. Le ragioni medico scientifiche sono la superstruttura ideologica che giustifica una riorganizzazione che è politica, sociale ed economica. La democrazia e la libertà vengono prima della vita, perché la vita o è libera o non è. E’ un paradosso pensare che ci sia da una parte la libertà e da una parte la vita. Una vita non libera è cattività, è schiavitù, qualcosa di indegno per cui è necessario battersi per cambiarlo.

Abbiamo scoperto che gli uomini in nome della nuda vita poiché non credono più in alcune valore, sono capaci di rinunciare a tutto, alla vita, alla libertà e alla dignità. La nuda vita diventa valore supremo. Il potere fa leva proprio su questo. Per questo diventa bio-potere a tutti gli effetti. Occorre distinguere la scienza che è un metodo e una pratica che avanza per confutazioni dalle ricadute ideologiche. Questa svolta autoritaria su scala planetaria utilizza il lessico medico-scientifico. Hanno selezionato una equipe medico-scientifica con cui avallano con il loro discorso la narrativa sui cui il potere si fonda. Questo gruppo di uomini viene presentato come la scienza “