“Ti sei vaccinato?”, “con quale vaccino?”, “quando fai il richiamo?”. Difficile non rispondere a certe domande nel 2021, interrogativi che nel tempo estivo si sostituiscono senza troppi problemi ai vari tormentoni musicali, vecchia normalità.
Alla antiquata scelta su quale tormentone sia quello che incarna meglio la bella stagione, si va a sostituire un chiodo fisso che fa della vaccinazione anti-Covid la vera caratteristica dell’estate 2021, soprattutto perché è il turno dei giovani che in massa si stanno presentando agli hub vaccinali.

Riavere la libertà è l’obiettivo, combattere il Covid è il proposito, ma il sottotesto della vaccinazione di massa è decisamente più sottile, come ci spiega lo psichiatra Alessandro Meluzzi, che vede nel vaccino una sorta di rituale moderno. Un rituale che si veste di religione quando vaccinarsi diventa un vero e proprio atto di fede nella scienza: potremo contrarre e diffondere il virus? Sarà possibile eseguire vaccinazione eterologa? Come comportarsi con la continua nascita di varianti?
Allo stato attuale, la sacra scienza ci dà ben poche certezze.

L’intervista di Fabio Duranti e Francesco Vergovich ad Alessandro Meluzzi.

Le società, nella storia, hanno bisogno di un principio ordinatore. Questo per molto tempo è stato la dicotomia tra religione e potere pubblico: le due spade di Papa Gelasio, l’imperatore, la Divina Commedia, i guelfi, i ghibellini ecc… questo in Occidente, altrove hanno assunto la forma del cesaropapismo, oppure della teocrazia o della divinizzazione del re. C’è sempre bisogno di un principio ordinatore.
In Occidente per molto tempo questo principio ordinatore è stato la Chiesa e lo Stato. La Chiesa, dopo l’Illuminismo, esaurisce la sua funzione. Prevale la dimensione dello Stato, che sia lo Stato-leviatano di Hobbes o lo Stato giacobino di Rousseau, poco importa. La laicità impone la sua legge.

Naturalmente, ad un certo punto, i potenti della terra si accorgono che questo non è sufficiente, perché la democrazia è un meccanismo imperfettissimo anche se, come dice Churchill, non ne è stato trovato uno migliore. Infatti è finita che dei tre poteri di Montesquieu, tra legislativo, esecutivo e giudiziario, ha preso potere quello giudiziario. Ma è finito anche il suo tempo, come vedete, perché il principio ordinatore delle élite aveva bisogno di una nuova religione che non poteva che essere la scienza o la pseudoscienza. Perché pseudoscienza? Perché la scienza è un metodo empirico, deduttivo, sottoposto a continue critiche. Noi oggi chiamiamo scientifiche cose che appariranno scientificamente ridicole tra 50 anni.

Questa finta scienza messa a presidio del potere ha dovuto creare il suo sacramento battesimale: questo sacramento battesimale è il vaccino. Bisogna essere battezzati, perché se non si è battezzati non si può far parte dell’ecumene del mondo. Quelli che non sono battezzati devono essere battezzati a forza o contro la volontà, come nella Spagna di Ferdinando e Isabella gli ebrei diventavano i marrani.
La nostra fase storica è una fase politico-religiosa di tipo totalitario
“.