Io vorrei capire come sia possibile che in questa settimana 7 trasmissioni di approfondimento politico su 7 hanno avuto al centro la questione di Fedez. Non c’è stata una sola trasmissione o un giornale che abbia approfondito su quanto sta accadendo in Francia, che è diventata una vera e propria polveriera nel cuore dell’Unione Europea.

Mi riferisco al fatto che il 21 aprile scorso è stata resa pubblica una lettera firmata da 20 generali francesi e da 100 ranghi alti dell’esercito, oltre a migliaia di militari, con un appello all’Eliseo affinché intervenga subito per mettere a freno l’islamizzazione della Francia e per scongiurare il rischio di una possibile guerra civile etno-religiosa nella Francia di domani.

Hanno avvisato Macron che nel caso in cui il governo non dovesse intervenire prontamente potrebbero prendere loro in mano la situazione. La nazione, scrivono i generali, risulta divisa in territori sottomessi a dogmi contrari alla Costituzione.

La lettera ovviamente ha scatenato un putiferio, perché è una sorta di golpe annunciato. Macron ha inizialmente detto che avrebbe punito e sanzionato tutti i sottoscrittori, probabilmente però sarà costretto a un passo indietro dato che oltre l’80% dei francesi è pienamente d’accordo con quelle preoccupazioni.

Queste sono le conseguenze di anni di scellerate politiche immigrazioniste imposte dall’Unione Europea. La guerra civile ai confini dell’Italia pare essere cosa tutt’altro che remota.

Intanto da noi oltre che i media è la sinistra a tacere, perché sa bene che la politica dei porti aperti porterà in futuro alle medesime problematiche. Quello che dobbiamo prendere atto è che in questo momento uno dei paesi fondatori dell’Unione Europea sta reclamando a gran voce la propria sovranità.

La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo