Crolla il mito Juventus. I bianconeri cadono al cospetto di un Milan perfetto: 0-3 senza storia allo Stadium.
Brahim Diaz, Rebic e Tomori firmano il blitz rossonero fondamentale in chiave Champions League.

L’avventura in panchina del neofita Andrea Pirlo sembra ormai al capolinea. In mattinata la dirigenza bianconera si è riunita
per un summit in cui, a quanto pare, è stata confermata la fiducia per l’ex regista almeno fino al termine della stagione.

Cosa pensano le nostre Teste di calcio? Questi i loro giudizi

melli

Franco Melli

Voto Juventus: 4 – peggiore: Cristiano Ronaldo – migliore: Szczesny
Voto Milan: 8 – migliore: Brahim Diaz

Io ho sempre creduto nel Milan e mi meravigliavo quando questa squadra, in testa per 32 giornate consecutive, non venisse presa minimamente in considerazione. Il Milan è una squadra che gioca bene, mentre la Juventus ha forse qualche individualità in più ma rimane legata alla chimera Ronaldo che non arriva mai. Cito lui perché è più roboante.

Alessandro Vocalelli

Voto Juventus: 4 – peggiore: Cristiano Ronaldo – migliore: De Ligt
Voto Milan: 8 – migliore: Brahim Diaz

Il Milan anche nei momenti di bassa ha continuato ad essere una squadra. La Juventus non è più una squadra. Ci sono 11 giocatori che vanno ognuno per conto proprio. Non hanno esonerato Pirlo perché andava fatto un mese e mezzo fa, due mesi fa, quando vi dicevo che il dubbio che c’era è che l’inesperienza di Pirlo sarebbe venuta fuori nei periodi di difficoltà più ancora che nei momenti in cui le cose andavano discretamente.

Xavier Jacobelli

Voto Juventus: 3 – peggiore: Cristiano Ronaldo
Voto Milan: 10 – migliore: Brahim Diaz

La Juventus si è portata dietro i problemi congeniti. Per la prima volta i bianconeri hanno registrato
3 sconfitte in casa nell’arco di un campionato: Benevento, Fiorentina e Milan. La sensazione di ieri è che la squadra si sia afflosciata, non crede più in se stessa e si è completamente svuotata. Questa è la cosa più preoccupante, dopo 9 titoli consecutivi prima di abdicare in favore dell’Inter. E’ evidente che tra il 23 maggio e il 27, data dell’assemblea azionisti Exor, cambieranno molte cose. Senza dimenticare la questione Superlega.

Tony Damascelli

Voto Juventus: s.v. – peggiore: Cristiano Ronaldo
Voto Milan: 9 – migliore: Kessie

La domanda da porre è questa: perché Pirlo non è stato sollevato dall’incarico stamattina? Non c’è tempo? Per che cosa non c’è tempo? Non c’è tempo di esonerare Pirlo oggi invece che tra due settimane? Non c’è il coraggio? Io non sarei arrivato a questa situazione. Però, dato che stamattina le voci si sono moltiplicate e nella riunione si è parlato di questo, avranno ritenuto opportuno non sconvolgere ulteriormente una situazione che è già ai massimi del caos in squadra e in società. Altrimenti non si spiega perché ieri l’azionista di riferimento si è presentato allo stadio.

Furio Focolari

Voto Juventus: 2 – peggiore: Cristiano Ronaldo
Voto Milan: 9 – migliore: Kessie

Ultimamente neanche il Milan aveva giocato bene. Ricordiamo le partite contro Spezia e Lazio. I rossoneri però ieri hanno giocato la partita della vita, la vera finale con una grinta straordinaria. Indubbiamente Pioli ha dimostrato di avere l’amalgama con la squadra, che Pirlo non ha assolutamente. In questo momento del campionato vince chi mette la grinta, quella che è mancata alla Lazio per dirne una. Dall’altra parte invece non è questione di inesperienza. Ormai posso dirlo che, secondo me, Pirlo non sarà mai un allenatore. Gli errori di Pirlo sono veramente imbarazzanti.

Antonio Barillà – La Stampa

Voto Juventus: 3 – peggiore: Cristiano Ronaldo
Voto Milan: 9 – migliori: Brahim Diaz-Tomori

Il Milan, in un momento decisivo del campionato, ha trovato quello che una grande squadra deve trovare. Gioco, scelte tattiche indovinate, ma soprattutto cuore, anima e grinta. La Juventus non ha avuto nulla di tutto questo, come ormai è tradizione da diverse giornate e non inganni la fiammata di Udine. Non hanno esonerato Pirlo, dopo aver valutato l’ipotesi, perché ritengono che non ci sia più tempo materiale per imprimere una svolta e provano a salvare il salvabile mantenendo l’allenatore, il cui destino credo sia comunque segnato. Era stato già individuato Tudor perché di fatto è l’unico con un minimo di esperienza in prima rispetto agli altri membri dello staff“.