Da quando è iniziata la pandemia Covid-19 i numeri hanno ricoperto un ruolo centrale. Proprio sui numeri si sono decise strategie, chiusure, restrizioni e obblighi. Proprio i numeri hanno dimostrato quanto possano essere relativi e interpretabili. Politici e scienziati hanno conquistato le prime pagine dei giornali e le prime serate televisive dibattendo sui numeri che, molto spesso, erano tutt’altro che certi.

Adesso a giocare con i numeri per fare dibattito e portare avanti le proprie tesi sono anche i comici. Emblematico è il caso di Maurizio Crozza che si è reso protagonista di uno sketch in cui ha parlato di vaccini sfruttando i numeri e paragonandoli con altri eventi molto “particolari”. Ma questi numeri sono veri?

Ne hanno parlato a ‘Un Giorno Speciale’ Fabio Duranti e il magistrato Angelo Giorgianni in compagnia di Francesco Vergovich.

“I comici in tv vanno a prenderci per i fondelli con i numeri. Ci ridono sopra, ma loro ci guadagnano un sacco di soldi. Per giustificare cose assurde dicono numeri a vanvera. Facciamo l’esempio di Maurizio Crozza.

Ha ingannato il pubblico giocando sui numeri. Ha detto che il rischio di vaccinarsi è minore del fatto che un asteroide ci possa colpire. Vediamo cosa dice davvero ‘Focus’, i numeri sono diversi da quelli che dice lui, il rapporto è 1 a 1 milione e seicento mila. Tra l’altro poi parlano del fatto che la maggior parte delle persone che dicono di essere colpite sono #fake. Per la storia dei fulmini è la stessa cosa, lui dice 1 su centotrentacinque mila, in realtà vediamo da ‘Focus’ che nove su dieci sopravvivono e poi anche questo è 1 ogni tot. di milioni.

Crozza perché ci devi prendere per i fondelli? Non bastano i politici? Almeno tu che sei un comico, non ce le raccontare queste cose. Non ingannate il popolo con queste bugie”.