Il buio del calcio romano. Lazio e Roma scivolano nelle zone anonime della classifica di Serie A. Nel turno infrasettimanale di campionato le due compagini capitoline deludono fortemente le attese.

Sul banco degli imputati soprattutto i biancocelesti che, nello scontro diretto in chiave Champions League del Maradona, vengono travolti 5-2 dal Napoli di Gattuso. Il corso del match è certamente condizionato dagli episodi contemporanei del rigore non dato a Lazzari ed invece concesso per l’intervento di Milinkovic su Manolas ma la prestazione biancoceleste è apparsa comunque deludente.

In sede di mercato la Lazio ha bisogno di una rivoluzione? Lo abbiamo chiesto alle Teste di calcio

Fernando Orsi

Il rigore su Manolas non c’era ma questo non giustifica il 5-2 in uno scontro diretto. Penso che
la Lazio debba fare delle scelte importanti in previsione del prossimo anno. Va data ancora fiducia
a questa squadra oppure bisogna cambiare il 70% della rosa? Secondo me bisogna cambiare tutto quanto. In vista dell’Europa League anche Inzaghi deve rifare un altro miracolo entro 2-3 anni. Non voglio pensare che il prossimo anno si inizierà ancora con questi giocatori.

Furio Focolari

Le squadre romane si stanno dimostrando imbarazzanti. La Roma, per 70 minuti, ha subito il passivo di 11 tiri contro 1 dall’Atalanta. La Lazio, è vero il rigore e tutto quello che abbiamo detto su Di Bello vergognoso, però sull’1-0 del Napoli c’era ancora tutta la partita. Sei andato fino al 4-0 con il Napoli che, in certi momenti, ti ha proprio sbeffeggiato. Il Napoli di oggi, rispetto alla Lazio, è molto più forte. I nomi che andrebbero tagliati li faccio io. Lulic e Radu per età, Leiva che non si regge più in piedi, oltre a Fares e Muriqi. Non deve giocare Muriqi perché l’ha comprato a quelle cifre. Patric, Musaccio e Akpa Akpro… via.

Alessandro Vocalelli

La Lazio è la squadra più anziana d’Europa. In questa squadra ci sono 4-5 grandi giocatori. Acerbi ad esempio inizia ad avere 33 anni. Questa è una squadra su cui devi mettere mano pesantemente partendo da un dato, secondo me inquietante, che molti di quelli che devi mandar via sono quelli che hai comprato 7 mesi fa. Perché giustamente diciamo basta con Muriqi, Fares, Akpro, Musaccio, Hoedt. E’ stata una campagna di indebolimento della Lazio senza precedenti. Quindi se adesso devi ripartire devi farlo con idee chiare e senza continuare con questi balletti sul consenso o meno a certi acquisti da parte di Inzaghi. La Lazio ha fatto un bel ciclo, ma ora devi rimettere profondamente mano alla squadra

melli

Franco Melli

Io temo una cosa. La Lazio, per motivi presidenziali, più di questo su e giù tra mediocrità e qualche affacciata alla finestra non farà mai. Questo finché non cambierà la proprietà e non ci sarà una certa elasticità negli investimenti e negli acquisti. Mentre la Roma rimane misteriosa nella sua mediocrità, nella Lazio è tutto chiaro quello che accade nel bene e nel male. Chi è che non sapeva che dopo la campagna Muriqi le cose sarebbero andate male?