L’India desta preoccupazione, e lo fa ultimamente soprattutto per l’export di contagi in Italia. Più precisamente nella zona costiera di Latina, dove dagli ultimi screening effettuati tra Sabaudia e Terracina sono emersi più di 80 contagi asintomatici nella ben radicata comunità indiana Sikh (30mila abitanti) su 568 tamponi effettuati.
Un tasso di positività notevole, che ha portato all’istituzione, in quelle zone, di una circoscrizione rosso lockdown: notizia pessima nella settimana in cui gran parte dell’Italia torna in zona gialla.
C’è difatti polemica sull’ordinanza del Ministro Speranza riguardo i voli dall’India, che sarebbero vietati in teoria, ma che in pratica si sta riuscendo a monitorare solo da qualche ora.
Senza contare i problemi creati dalle unità già presenti nel territorio: si parla di persone che nonostante la positività abbiano continuato ad andare al lavoro per paura di perdere il posto, come dichiarato stamane da un rappresentante della comunità sulla TV statale.
Con noi, a fare il punto della situazione, il sindaco di Latina Damiano Coletta.
“La comunità indiana è fortemente rappresentata nel nostro territorio, in particolare nella zona di Sabaudia e di Terracina: in totale i regolari sono circa 15mila, ma abbiamo anche una quota di irregolari intorno ai 13mila.
Sono integrati nel nostro territorio, lavorano in prevalenza nelle zone agricole. Ieri abbiamo fatto un primo screening e su 568 tamponi ci sono stati 84 positivi, quindi un 14%-15% di positività.
Parliamo di asintomatici al momento e di variante inglese, non indiana.
Ieri abbiamo sistemato presso due strutture tutti i positivi, perché hanno poi il problema di effettuare l’isolamento fiduciario essendoci una situazione di abituale promiscuità. Adesso l’altro problema è effettuare un adeguato contact tracing, perché ci sono appunto situazioni di irregolarità.
E’ difficile dare un giudizio sulla capacità d’azione, sull’intervento e sul tempismo. Ragioniamo sull’oggi, sulla situazione reale e su quello che si può fare.
Il Ministro Speranza ha disposto l’ordinanza e so che i controlli che vengono effettuati a Fiumicino sono molto serrati. Guardiamo all’oggi e alla situazione che abbiamo, che merita la massima attenzione e che in questo momento viene fronteggiata e valutata con tutte le forze che abbiamo, quindi ASL, forze dell’ordine e sindaci che fanno un po’ da facilitatori e anelli di congiunzione“.