La Superlega altro non è che la trasposizione nel calcio dell’agenda globalista che finora ha investito gli Stati. Come vedremo essa è imposta dai soliti imperialisti, ha i soliti finanziatori e i medesimi obiettivi. Ripercorriamo insieme tutte le analogie tra i due fenomeni.

Dal 2013 denuncio il fatto che attraverso le proprie organizzazioni stanno provando a globalizzare i Governi, annientando gli Stati nazionali. Gli sponsor del progetto sono sempre quelle dinastie che hanno fuso le loro banche creando la JP Morgan Chase. Il loro punto di riferimento italiano è sempre stata la famiglia Agnelli. Il loro obiettivo è quello di fare in modo che pochi ricchi possano giocarsi la partita, mentre i poveri vanno spazzati via o costretti a competere soltanto tra di loro. Obiettivo: globalizzare gli Stati, fare a brandelli le realtà nazionali, imporre la legge dei mercati.

La pandemia è stata funzionale ai loro scopi perché gli ha permesso di far leva sull’impoverimento diffuso per acquisire quote di mercato. Ed eccoli che sono arrivati anche da voi, cari tifosi. La Lega calcio è la trasposizione perfetta del piano dei globalisti nello sport più diffuso. Io definirei la Lega calcio il Bilderberg del pallone. Decidono loro chi può partecipare, purché siano in pochi, siano ricchi e siano potenti. E chi la finanzia questa Lega calcio? Sempre la stessa Jp Morgan Chase. E chi è il loro riferimento italiano? Sempre gli Agnelli. E qual è l’obiettivo? Sempre lo stesso: pochi ricchi possono giocarsi la partita, mentre gli altri possono scomparire. La squadra che vale di più in borsa è ammessa nella Superlega.

Anche nel calcio vogliono fare in modo che i popoli e che i più poveri non possano godere degli stessi diritti dei ricchi. Esattamente l’ideologia già adottata nelle politiche dei vari Stati. La pandemia è stata funzionale a questo Grande Reset del calcio.

La Matrix Europea, con Francesco Amodeo