La Roma c’è. I giallorossi convincono ma, come al solito, accusano l’unico grave difetto. Bella e impossibile spesso, incredibilmente fragile e timida con le big del campionato. Le sfide con le dirette concorrenti si trasformano in un incubo per i ragazzi di Fonseca.

Il successo sul filo di lana sulla Fiorentina pone i giallorossi al quinto posto in classifica. Capitolini in piena corsa per l’Europa che conta, quella della Champions League per intenderci.

Il nostro inviato Gianluca Lengua sulle condizioni di Veretout e sul confronto Pedro-Fonseca

Veretout domani si sottoporrà agli esami, perché bisogna dare tempo all’edema di assorbirsi. Oggi ha fatte terapie a Trigoria, domani se ne saprà di più. Ha riportato un problema muscolare al flessore, uscendo senza neanche poggiare la gamba. Sembra una lesione abbastanza grava.

Sul dialogo tra Fonseca e Pedro tutto è nato dal discorso dello spagnolo sul mancato impiego. Contro la Fiorentina Pedro pensava di giocare titolare, anche perché Mkhitaryan non è al meglio della condizione. Fonseca ha dato le sue spiegazioni, dicendo anche cosa non era andato nella partita con il Milan.

Pedro è rimasto lì a guardarlo e ad ascoltarlo. Ora forse qualche partita la giocherà, però anche ieri non è che abbia fatto la differenza. E’ sicuramente in una fase calante, perché ha dato tanto nella prima parte di stagione“.

Il commento delle nostre Teste di calcio sulla prestazione romanista al Franchi

Alessandro Vocalelli

Io ho visto un primo tempo brutto, ma un secondo tempo in cui la Roma ha meritato la vittoria. Mi è sembrata una squadra che nel secondo tempo avesse la partita in mano, e ce l’aveva anche quando ha preso quello sciagurato autogol dell’1-1. Ha provato a rivincerla riuscendoci nel finale con merito. Mi è piaciuto molto, al di là del gol, Diawara. Per la Roma è stata quasi una partita chiave perché, dopo il Milan, era indispensabile dare una risposta anche in termini di classifica.

Guido D’Ubaldo

Il gol nel finale ha assolutamente aggiustato molto le cose per la Roma. Credo l’abbia detto anche Fonseca nel dopo partita. Ha detto: ‘Se non avessimo vinto, sarebbe stato molto pesante’. Gestire una situazione con tre partite senza vittorie, per la Roma, sarebbe stato complicato. E’ arrivato questo successo che la Roma ha meritato nel secondo tempo. Nel primo forse la Fiorentina aveva fatto qualcosa in più. Credo che, alla fine, il risultato sia giusto così. Ho visto la Fiorentina molto dimessa. Pensate che il giocatore più attivo e in forma è stato Ribery, che ha la splendida età di 38 anni.

Furio Focolari

La vittoria di Firenze ha un valore importantissimo. La Roma rimane agganciata al carro. In questo momento è un pochino indietro, rispetto alla qualificazione in Champions League, perché è salita fortemente l’Atalanta. Gli altri 3 posti teoricamente sarebbero occupati, quindi il quarto disponibile sarebbe più a favore dei bergamaschi. Però, attenzione, già il prossimo turno è favorevole alla Roma. I giallorossi giocano all’Olimpico con il Genoa. L’Atalanta gioca contro l’Inter a Milano. Quindi il risultato di ieri è stato importante. Primo tempo molto brutto in cui la Roma sembrava quella del Milan. Nel secodo tempo invece Spinazzola ha fatto quel bellissimo gol. Poi, anche se si è fatta raggiungere, però è stata padrona del campo. Alla fine, quando la speranza sembrava dissiparsi, è arrivato il gol decisivo.

Luigi Ferrajolo

La vittoria è stata importantissima per la classifica, ma non solo. Se avesse pareggiato 1-1 sarebbe continuata la tarantella, che ancora continua, sull’allenatore. Devo dire però che non ho visto la Roma migliore. Per certi aspetti ha giocato meglio la Roma che ha perso col Milan. Nel primo tempo sono state entrambe inguardabili, roba da spegnere il televisore. Nel secondo la Roma ha giocato sicuramente meglio, però non è la Roma che conosciamo per 2-3 motivi molto chiari. Prima di tutto Mkhitaryan che sta attraversando un momento in tono minore. Poi la Roma ha avuto difficoltà a centrocampo dove non riusciva a cambiare gioco e non c’era nessuno a dettare qualcosa. Sotto questo aspetto Villar è più propositivo che cambia marcia. Diawara è stato molto bravo ma, soprattutto, nel recuperare palloni. A questo punto Fonseca deve trovare anche le alternative, iniziando a provare El Shaarawy.