In Italia ormai si parla solo di vaccini: vaccini per liberare i posti in terapia intensiva, vaccini per risollevare l’economia, vaccini per ritornare a vivere. Questa però non è l’unica via.
La battaglia dei medici che cercano di spiegare al mondo che per combattere il Covid esistono due binari che sono paralleli ma imprescindibili l’uno dall’altro continua e tenta di farsi sentire più forte che mai: cure domiciliari, ma soprattutto cure nelle prime fasi del virus.
A ‘Un giorno speciale’ Fabio Duranti e Francesco Vergovich hanno chiesto al Deputato di Fratelli d’Italia Galeazzo Bignami che cosa ne pensa. La sua risposta è arrivata diretta e senza giri di parole: “La vigile attesa rischia di essere l’anticamera della morte. La prima fase poteva essere emergenza, ma adesso non più. Dovevamo potenziare l’assistenza domiciliare”.
Un problema, questo, che l’Onorevole associa a quello dello scudo penale per medici e infermieri. Sono loro che rischiano tutto, anche e soprattutto sulla questione vaccini. “Se per le case che producono il vaccino mi introduci una scriminante di responsabilità per gli effetti che i vaccini possono causare – osserva l’On. Bignami – se una persona ha delle conseguenze chi aggredisce? Chi lo ha somministrato!”
In questo video le sue riflessioni sull’argomento. Ecco cosa ha detto a ‘Un giorno speciale’.