In uno degli articoli precedenti, ho scritto che non appena Viola e Gaich si fossero conosciuti, in campo, come calciatori, avrebbero creato delle giocate importanti per il Benevento. E oggi, almeno fino alla fine del primo tempo, stavano dando un piccolo assaggio di quel che in futuro, intuendosi con maggiore naturalezza, potranno fare. L’assist del ‘diez’ è stato uno di quelli che gli amanti del bel calcio, accompagnano con frasi colorite. Imponendo alla palla un effetto d’esterno millimetrico, Nicolàs Viola, ha fatto passare fra le gambe di un difensore dello Spezia il pallone, e lasciato il ‘patagòn’ tedesco Gaich, da solo davanti al portiere. Il giovane argentino non si è lasciato sorprendere dalla velocità e imprevedibilità del passaggio, né tantomeno dalla paura. Ha saltato Ricci e puntato dritto verso la porta, piazzando poi la palla sul palo del portiere e facendo il suo primo gol in serie A italiana. 

Il ‘fatto brutto’ come direbbe Dalla, fra Schiattarella e Insigne, sembra aver indotto una generale  presa di coscienza positiva fra i giocatori de ‘La Strega’. L’esempio dato dalla società, facendo restare a casa, i due giocatori, è stato importante; perché ha fatto capire alla rosa e ai tifosi, che il Benevento è anche una squadra di valori e condotte umane civili, sulle quali il presidente Vigorito, il direttore sportivo Foggia e l’allenatore Inzaghi, non vogliono derogare. I calciatori sanno oramai che chiunque sbaglierà, resterà a casa a vedersi (se vorrà) la partita davanti alla tv.

In sostanza il pareggio è un risultato giusto. Ci sarà però molto da lavorare ancora per Inzaghi e la sua equipe. Alcuni giocatori sono lentissimi, non anticipano, sbagliano i movimenti, o scivolano come fanno i ragazzini, per non prendersi la responsabilità di avere il pallone fra i piedi e doverlo giocare.
Ci vogliono allenamenti individuali per cercare di migliorare le tecniche di base, e dialoghi fra i componenti della rosa, tendenti alla comprensione che il calcio è un gioco collettivo. Questo, ancora non è un concetto ‘accettato’ da alcuni giocatori.

I migliori in campo: Viola per il Benevento e Verde per lo Spezia.    

Mimmo Politanò