Un derby d’Italia che potrebbe segnare la stagione. Un match da tripla, quello tra Inter e Juventus, dal pronostico davvero incerto. Gli equilibri, nei piani alti della classifica, sembrano essere cambiati con i bianconeri non più dispotici come nel recente passato.

D’altro canto per i nerazzurri, dopo l’eliminazione in Champions League, steccare anche lo scudetto potrebbe provocare scossoni non indifferenti.

Luci al Meazza dunque domenica sera alle 20.45. Dirigerà la sfida Daniele Doveri. Difficile al momento azzardare le probabili formazioni con alcune assenze di spicco soprattutto in casa juventina.

Le nostre Teste di calcio hanno dibattuto sul posticipo nel corso di ‘Radio Radio Lo Sport’

Furio Focolari

Inter-Juventus potrebbe essere la partita della svolta per la squadra nerazzurra ma anche per lo stesso Conte. L’anno scorso infatti aveva perso tutte e due le volte contro la sua ex. Quindi non è solo il mese di gennaio, ma ci sono due sindromi che deve cercare di combattere e vincere. Secondo me questa volta avrebbe le possibilità per farcela. Forse è la prima volta in tanti anni che l’Inter parte con un leggero pronostico favorevole. Lo dico in rapporto alle assenze della Juventus che sono gravi. Pensate che in difesa mancano 3 titolari su 4. Mancano Alex Sandro, Cuadrado e De Ligt. L’Inter quindi ha questa possibilità.

Alessandro Vocalelli

Nella Juventus Frabotta mi sembra un giocatore sempre molto sottovalutato. Non è Roberto Carlos, però è un giocatore di rendimento e garanzia. Detto questo io ad Alex Sandro non rinuncio mai. Quindi se riuscirà a negativizzarsi, e in base alla sua condizione, lo metterei sempre in campo. Sul piano tattico Pirlo, come successo quando ha giocato contro Theo Hernandez, potrebbe spostare Chiesa sull’altra fascia per costringere Hakimi a stare un po’ sulla difensiva.

Stefano Agresti

Francamente, se guardo le due squadre schierate, credo che se l’Inter non batte la Juventus questa volta non la batte più. Penso alla difesa della Juventus e non capisco chi possa arginare Lukaku. Bonucci ormai non difende più. Chiellini ha 36 e nell’ultimo anno ha collezionato un totale di 9 presenze. Domani se sono Lukaku vorrei giocare con uno di 36 anni che ha giocato così poco ultimamente. L’altro problema è che se io sono Hakimi vorrei trovarmi sempre davanti Frabotta.

Luigi Ferrajolo

Questa, più che di occasioni, è la partita di necessità da una parte e dall’altra. Perché l’Inter in due partite ha fatto un pareggio. La Juventus ha dovuto giocarsi un po’ della sua stagione contro il Milan e ci è riuscita. Si trovano nella situazione in cui chi dovesse perdere si troverebbe nei guai. Entrambe hanno necessità di far punti. E’ una partita molto delicata. Sono d’accordo con chi considera l’Inter un po’ favorita. Il centrocampo dell’Inter sembra più affidabile. Il trio Brozovic-Barella-Vidal mi sembra più assortito. Quello della Juventus mi sembra un po’ più enigmatico. Poi c’è il discorso delle assenze della Juventus, molto importante.