La beffa del covid-19. Nell’anno della pandemia, del lockdown indiscriminato e del blocco dell’economia reale, i più ricchi della Terra hanno incrementato il loro patrimonio. I nomi, come da tempo, sono sempre gli stessi: Bill Gates, Jeff Bezos, Elon Musk, Mark Zuckerberg e tutti coloro che hanno conquistato il mondo con le loro tecnologie.
E il resto del mondo? Conosciamo solo in parte i danni che la crisi ci riserverà. C’è già chi sta facendo i conti con i mesi di chiusure, mentre per le future generazioni sono i debiti creati oggi che preoccupano.
Ma nonostante l’evidente stato di disparità tra l’1% della popolazione mondiale che detiene il 99% della ricchezza e i “comuni mortali”, i primi vengono elogiati per le loro azioni di beneficenza e solidarietà a favore dei secondi. Su questo paradosso che tuttora stiamo vivendo sono intervenuti Fabio Duranti e il professor Enrico Michetti, in diretta ai microfoni di Francesco Vergovich.
Ecco il loro pensiero esposto a “Un giorno speciale”.
Duranti: “Aiutassero loro che guadagnano migliaia di miliardi”
“Ci sono imprese che hanno accumulato migliaia di miliardi e poi vengono a chiedere a noi di dare soldi in beneficenza. Ma come? Vi rendete conto? Ci sono società che hanno approfittato di una disgrazia facendo somme di denaro immense e non pagando le tasse qui in Italia. E poi ci vengono a chiedere i soldi.
Stride il fatto che arrivi uno e guadagni migliaia di miliardi euro. E poi mi chiedi a me di aiutare i popoli poveri: ma aiutali te! Li aiutasse a chi è stato permesso di accumulare quelle somme di denaro senza pagare le tasse. E rompete le pal** a noi che già paghiamo le tasse e quel poco che ci rimane dobbiamo darlo pure in beneficenza. Dicono: ‘C’è la fondazione di Bill Gates, c’è la fondazione di Bezos, che hanno dato in beneficenza un milione di dollari!’. Ma un milione di dollari per loro è come se io la sera mi prendessi uno stuzzicadenti perché mi è rimasto il pollo incastrato tra i denti. Mi fa ridere questo finto buonismo. Filantropo de che? Abbiamo le imprese distrutte perché tu sei arrivato, non paghi le tasse e ti puoi permettere di mandare una cosa a casa mia al 20-30% in meno esentasse”.
Michetti: “Hanno calpestato tutto e tutti pur di fare soldi”
“Molto spesso, non so, i Rockefeller distruggevano il mondo, inquinandolo attraverso gli idrocarburi, però poi una parte del ricavato lo utilizzavano per opere di bene. L’opera di bene diventa compensativa della distruzione del mondo che stai operando. Non serve la solidarietà, soprattutto quando tu la vendi. La solidarietà dovrebbe essere un fatto privato. Se tu lo sbandieri significa che vuoi avere qualcosa in cambio. Vuoi avere il via libera per continuare a perpetrare la tua attività principale che ti consente di dominare il mondo.
Quando si concentrano ricchezze abnormi in capo a determinate persone, al di fuori di ogni proporzione, significa che gli elementi di regolazione del mercato non sono intervenuti. Non puoi calpestare tutto e tutti pur di raggiungere il profitto. Allora molto spesso la solidarietà viene utilizzata dai grandi oligarchi per introitare volumi di denaro. E senza alcun tipo di contrasto. Ecco che si comprano i Parlamenti, ecco che si comprano le Autority. Ecco che ci si trova al di sopra del più importante Presidente della Repubblica del pianeta”.