Farmaci salvavita, prima infamati, poi riabilitati, e nel frattempo chi poteva trarne vantaggio a chi chiede i danni?
E’ ad esempio il caso dell’idrossiclorochina, vietata come cura efficace contro il Covid, poi riabilitata dal Consiglio di Stato l’11 dicembre: “La scelta se utilizzare o meno il farmaco, in una situazione di dubbio e di contrasto nella comunità scientifica, sulla base di dati clinici non univoci, circa la sua efficacia nel solo stadio iniziale della malattia, deve essere rimessa all’autonomia decisionale e alla responsabilità del singolo medico“, è scritto nell’ordinanza del Consiglio di Stato.

E non si tratta del primo caso di farmaci diffamati con studi poi risultati non attendibili o non certi.
Lo ha riportato a ‘Un Giorno Speciale’ la giornalista Angela Camuso, autrice di diversi servizi per la trasmissione ‘Fuori dal Coro’, su Rete 4.
L’ultima inchiesta sull’efficacia delle cure contro il Covid dei medici di base e il caso di questi farmaci che difficilmente vengono legittimati fa sorgere il dubbio: queste cure già disponibili per gli infetti o dal basso costo di mercato, minano in qualche modo un’economia che sta proliferando intorno al virus?
Ne abbiamo parlato con Fabio Duranti e Francesco Vergovich in diretta.

Se si cura subito, di Covid non si muore quasi mai. Io capisco che si sia innescato un meccanismo perverso per cui l’emergenza ormai è diventata un piatto ricco dove si sono tuffati dentro in tanti:
E io capisco quanto sia imbarazzante dire “scusate, ci siamo sbagliati”. Il punto è che qua ci sono di mezzo delle vite umane che sono state perse, e poi chiaramente c’è di mezzo la nostra vita distrutta ogni giorno da questa situazione che è depressiva da tutti i punti di vista, non solo quello economico.

Stiamo distruggendo il futuro delle nuove generazioni, che hanno vissuto un anno in pigiama davanti a un computer. Si stanno cambiando i parametri della democrazia, è diventato normale che qualcuno ci dica dall’alto se siamo liberi o no, ma la libertà non è qualcosa di derogabile in virtù di quella che è stata fatta passare per emergenza sanitaria e invece è un’emergenza ospedaliera.
Ma l’emergenza ospedaliera è nata proprio da questa gestione scellerata della pandemia di cui ha colpa sicuramente chi ci sta governando.

Hanno colpa però anche gli organismi sovranazionali, perché quello che sta succedendo qui per esempio sta succedendo anche in Inghilterra. L’Inghilterra, guarda caso, è la nazione che ha la stessa letalità da Covid ogni 100 malati. Noi siamo insieme all’Inghilterra al secondo posto nel mondo come letalità. All’ultimo posto c’è l’India!
Su 100 malati italiani a noi ne muoiono 3,5. In india sono 1,5 i decessi su 100 malati, e lì, come in altri paesi orientali e in Africa, si muore di meno perché lì hanno da subito curato le persone tempestivamente.

Ci sono stati oltretutto studi farlocchi come quello sull’idrossiclorochina che hanno portato a vietare farmaci che invece sono salvavita in molti casi. Questi farmaci sono stati vietati senza delle basi scientifiche, e questo lo ha sancito il Consiglio di Stato un mese e mezzo fa quando ha detto che Aifa non poteva vietare ai medici di usare un farmaco che era nel prontuario perché non c’erano basi scientifiche!
Allora io mi chiedo: qualcuno, prima o poi, dovrà rispondere di quello che è successo?
Qualcuno prima o poi nei palazzi si alzerà a dire basta? O vogliamo continuare a far finta di non vedere e di non sentire e di calpestare cadaveri?

Mario Giordano è stato l’unico che mi ha ascoltato. Io ho trovato in giro un’ottusità totale, sono stata quasi derisa. Queste persone che mi hanno trattato in questo modo hanno sulla coscienza alcuni morti e ne avranno sulla coscienza altri se non decideranno anche loro a parlarne”.


GUARDA QUI IL SERVIZIO A ‘FUORI DAL CORO’:

https://www.mediasetplay.mediaset.it/video/fuoridalcoro/virus-cosi-curiamo-in-casa-i-pazienti_F310754201003C26
https://mediasetplay.mediaset.it/video/fuoridalcoro/virus-noi-pazienti-curati-in-casa_F310754201003C27