L’economista Valerio Malvezzi scrive un thriller avvincente che nasconde una tesi di economia. Futura è un libro proiettato, appunto, in tempi ignoti: la linea di demarcazione tra il thriller e il fantascientifico è decisamente sottile e curiosa, trattandosi dell’opera di un economista.
Ci troviamo di fronte a un doppio prologo e, di conseguenza, un doppio epilogo. Due storie parallele quindi, che si intrecciano a pagine alternate.

Una storia delinea la caccia ad un mercenario e l’altra una ricerca di un docente universitario assassino. Due rette che, solo a primo impatto, sembrano non incontrarsi mai. Ecco una sintesi della trama fornita dal Prof. Malvezzi durante “Un giorno speciale”.

Ho deciso di avventurarmi in questa prima esperienza assoluta in vita mia, perché non ne avevo mai pubblicato uno. Uno scrive nei momenti di cambiamento della sua vita, quando cerca di raccontare qualcosa di diverso. Una persona come me che si occupa di economia cerca poi nel romanzo di fantascienza di raccontare una realtà futura che non potrebbe raccontare in una veste più formale, perchè in fondo al pagliaccio, allo scrittore, all’attore, al comico e al romanziere è permesso dire ciò che pensa.

Con questo testo vorrei raccontare qualcosa che ancora non c’è.

E’ stato scritto prima della pandemia, infatti diciamo che in questi mesi mi sono un po’ preoccupato, perché vedendo ciò che accade col Covid e con la comunicazione… diciamo che il tema fondamentale è la mancanza di libertà nella comunicazione e la correlazione tra mondo virtuale e mondo reale“.