1-5 il risultato finale a Bologna: la Roma torna a casa con tre punti e 5 reti. Accade tutto nel primo tempo: autogol di Poli, poi rete di Dzeko, Pellegrini, Veretout e Mkhitaryan. L’unico gol del Bologna arriva con Cristante, che sbaglia il controllo e regala un’autorete.

Non accadeva da quasi 90 anni: 5 gol in un primo tempo di Serie A per la Roma non si vedevano dal match contro il Livorno del Campionato 1931.

Una Roma “straordinaria” secondo Luigi Ferrajolo. Ecco il suo commento a caldo subito dopo la partita.

“Sulla carta era la più difficile, però non abituiamoci bene. Quello che ha fatto la Roma nel primo tempo non si è mai visto, è stato qualcosa di straordinario. I suoi meriti sono enormi, ma non so fino a che punto non sia anche demerito del Bologna. È sembrato travolto, incapace di apporre un argine e cambiare il suo tipo di partita.

È stato un primo tempo tra i più straordinari che io ricordi da quando vedo giocare la Roma. Dare dei giudizi tecnici diventa difficile. Dzeko si è mangiato due o tre gol che li avrei fatti anch’io. Però al di là di questo il primo tempo di Pellegrini è stato straordinario, perché era in una zona del campo che è quella vera, sua. Villar convince sempre di più. Mkhitaryan lasciamolo stare che è un fenomeno a parte.

In tutto questo tripudio di gol, gol mancati, pali e compagnia bella, vorrei segnalare anche la conferma di Karsdorp che secondo me piano piano sta diventando una sicurezza. Noi, in generale, lo trattiamo sempre male perché diciamo che la Roma ha bisogno di un esterno destro… ma non solo sta facendo sempre il suo dovere, migliora sempre di più, gioca bene anche nella fase offensiva, fa delle chiusure difensive anche con delle diagonali utilissime e importanti. Ecco nella crescita di questa squadra io ci metterei anche lui perché è giusto che sia così.

Chi rischiava di rimanere staccata un po’ era la Roma e questo non è successo”.