Il match della discordia. Juve-Napoli è la partita più lunga nelle aule di tribunale, che nell’istituzione del Collegio di Garanzia del Coni, stavolta danno ragione ai partenopei.
Punto di penalizzazione tolto alla truppa di Gattuso, tre punti prima virtualmente assegnati, poi tolti alla Vecchia Signora.
Ancora ignote le motivazioni della sentenza che verranno specificate dopo il 7 gennaio; quel che è certo è che, come ha commentato De Laurentiis subito dopo, si tratta di una sentenza storica che fa giurisprudenza in ambito calcio-Covid.

La classifica aggiornata vede Juventus, Napoli e Roma pari a 24 punti, con le milanesi che dunque tenteranno una fuga sui bianconeri come non si vedeva da anni.
Non ne esce bene la FIGC dopo le prime sentenze. La Federcalcio ha ancora aperto un fascicolo sulla violazione del protocollo da parte del Napoli, ma l’impressione è che sentenza radicalmente opposta ne mette quantomeno in dubbio la corretta comprensione dell’accaduto. Lo sostiene in diretta a ‘Radio Radio Mattino – Sport & News’ l’avvocato Roberto Afeltra, stupito dell’esito promanato dal Collegio di Garanzia.
Una sentenza che ora potrebbe vedere le ASL come privilegiate nelle decisioni di questo genere, “anche se non possiamo ancora dirlo“, dice il giurista.

Le Asl valgono più del protocollo federale? A cosa può essere dovuto questo cambio di rotta?
L’Avvocato Roberto Afeltra ci ha detto di più in diretta.

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