L’Italia è stata oggetto negli ultimi mesi di innumerevoli restrizioni, tra le più severe al mondo. Il risultato? Abbiamo un sistema economico quasi distrutto e siamo tra i paesi con i dati peggiori per contagi e decessi.

L’emergenza sanitaria sta quindi per trasformarsi – o meglio, si è già trasformata – in un’emergenza economica. Gli aiuti messi a disposizione del Governo non sembrano assolutamente sufficienti per far fronte alle chiusure imposte da marzo a oggi. Cosa accadrà all’economia italiana? Le istituzioni non si rendono conto dei danni provocati dalla lotta al virus?

Ne abbiamo parlato con il Prof. Valerio Malvezzi nella puntata di ‘Un Giorno Speciale’ in compagnia di Francesco Vergovich e Fabio Duranti.

“I dati in mio possesso sono peggiori di quanto mi aspettassi. Facendo finta di niente l’anno prossimo se ne va via il 26% del nostro sistema produttivo. L’economia è già sprofondata, vi do un paio di informazioni. Se vogliamo capire il crollo di fatturato, sui dati parziali, abbiamo il -47% negli alberghi, -40% fiere e convegni, -40% parcheggi, -38% strutture ricettive, -51% viaggi. Il dato è ancora più allucinante se parliamo del calo della marginalità aziendale: -54% strutture extra-alberghiere, -83% parcheggi, -87% fiere e convegni, -87% alberghiero, -222% turismo. Tutta questa roba vale circa il 26%.

Stiamo per perdere un quarto del sistema italiano e facciamo finta che vada tutto, ma va tutto bene un c***. O cominciamo a capire che questo è quello che sta accadendo e chiediamo a gran voce al Governo di capire che qui sta saltando il sistema economico, o questi continuano a parlare di caz***e in Parlamento.

È impensabile che ci siano persone così sprovvedute al Governo da non conoscere i dati Eurostat o Cerved, da non capire che se chiudi un sistema economico dopo ci sono problemi… non bisogna essere degli economisti, basta andare in strada e vedere le serrande chiuse e i taxi che non girano.

Io non credo che il Governo non sappia cosa sta accadendo, lo sa come lo sanno tutti i Governi del mondo. Devono stare zitti e fare finta di niente perché siamo in un sistema che si chiama euro e c’è l’interesse che tutti i piccoli scompaiano. Perché? Perché un sistema enorme di potere e interesse finanziario in questo momento sta accumulando guadagni speculativi in borsa incredibili…”.