A partire da domani l’Italia conviverà con un nuovo Dpcm che il Premier Giuseppe Conte si appresta ad annunciare questa sera intorno alle 20.15 (come comunicato attraverso i canali social del Presidente). Stando alla bozza del decreto che normerà il periodo natalizio non vi saranno deroghe sul divieto di spostamento, a Capodanno il coprifuoco sarà in vigore dalle 22 alle 7, mentre si torna a scuola e a sciare il 7 gennaio.

In attesa dell’ufficialità, è stato già varato dall’Esecutivo e firmato dal Presidente della Repubblica, il decreto legge Covid che farà da cornice al nuovo Dpcm. Con esso la durata dei prossimi Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri viene estesa da 30 a 50 giorni e vengono legittimate alcune delle restrizioni previste per le feste.

Questo, dunque, il quadro normativo che farà da sfondo al Natale 2020. Come accaduto già in prossimità del varo dei Dpcm passati, anche in questo caso le polemiche tra i protagonisti del dibattito pubblico non sono mancate. Tra i critici delle misure governative rientra il giornalista de “La Verità” Daniele Capezzone, che è intervenuto ai microfoni di Stefano Molinari e Luigia Luciani.

Ecco l’intervista a Daniele Capezzone a “Lavori in corso”.

“Questo è il grande inganno da Grande Fratello”

“Se noi oggi siamo in questa situazione è inutile girarci intorno. E’ perché sui trasporti non si è fatto nulla, sulla terapie intensive non si è fatto nulla, le nuove assunzioni di medici e infermieri sono state fatte partite la seconda settimana di ottobre. E’ incredibile. Adesso colpevolizzano gli italiani. Questo è veramente un grande inganno, da Grande Fratello.

Io non faccio complottismo sul numero dei morti. Segnalo però che anche nei dati di oggi, se uno guarda la tabella, vai a vedere le terapie intensive sono scese anche oggi”.

“Ci hanno criminalizzato e colpevolizzato”

Gli unici che non hanno titolo a fare i commentatori sono quelli del Governo. Io insisto su alcuni dati oggettivi. Ci hanno fatto una testa così da maggio in poi sulla seconda ondata, hanno criminalizzato i ragazzi che andavano in discoteca e le famiglie innocenti che si facevano 5 giorni di vacanza. Quegli stessi signori non hanno fatto partire in tempo gare, assunzioni. E adesso ci stanno richiudendo. Ci hanno fatto una testa così sul modello italiano. Ma quale modello italiano?

“Stanno ammazzando il Paese sotto i nostri occhi”.

In Gran Bretagna la notizia è che, anche grazie alla Brexit, hanno già dato il via libera al vaccino Pfizer. Da questo week-end partono le vaccinazioni. E contano di completare una prima tranche con numeri altissimi di vaccinati a marzo. Tradotto: vuol dire che riaprono il Paese. Qui da noi per arrivare ad una metà di italiani vaccinati, se gli italiani lo vorranno, si arriverà ad agosto-settembre.

Allora, torno all’economia, questi sono così pazzi da voler tenere chiuso il Paese per altri 10 mesi con zone rosse, gialle e arancioni?

Non so se ci rendiamo conto di cosa vuol dire un negozio su tre già con le serrande abbassate, diventeranno due su tre, un’apocalisse. Tu devi entrare nell’ordine di idee di riaprire il Paese. Occorre ripartire. Questi invece hanno già in testa la logica che bisogna restare tutti chiusi per altri 7,8,9 mesi e ti do due spiccioli di ristori. Questa è la loro mente bacata. Non si rendono conto che tra sette mesi avremo un Paese morto. Stanno ammazzando il Paese sotto i nostri occhi”.

“Gioco goebbelsiano: riuscito”

“Il gioco goebbelsiano è riuscito. Di far circolare una menzogna per creare propaganda. Stiamo discutendo di comportamenti nostri, anziché di quelli del Governo.

Zingaretti ha tappezzato la regioni di manifesti con su scritto ‘Vaccinatevi!’: ma ci rendiamo conto della presa in giro?

Delle due l’una: o vogliono uccidere l’economia italiana o non lo capiscono”.