Resurrection run’ così si chiama la corsa per le prossime elezioni presidenziali, quelle del 2024, che Donald Trump ha in mente di mettere in atto per riconquistare la Casa Bianca. Non sappiamo se questa operazione gli sarà possibile o facile ma, quello che è certo, è che per avere questo tipo di operazione bisogna prima schiodarlo dalla Casa Bianca. Cosa che lui non intende ancora fare, nonostante non ci sia alcuna prova in nessuna parte degli Stati Uniti, nemmeno nei controllori di voto repubblicani, di brogli operati in maniera sistematica sul territorio federale e dunque passibili di essere portati in causa fino alla Corte Suprema.

Non c’è nemmeno una prova, non la produce nemmeno lui. Ma nessuno produce una prova di questa larga serie di brogli che avrebbero dovuto poi essere organizzati solo dal partito democratico che, peraltro, non ha nemmeno il Ministero degli interni. Ma non c’è niente da fare. I suoi elettori, che sono pessimi almeno quanto lui occorre ricordare.

Trump incarna la parte peggiore del paese. Quella che vuole le riforme fiscali a vantaggio dei ricchi, cosa che è stata fatta, quella che vuole per le industrie una serie di deregulation ambientali che si configurano come una vera e propria guerra all’ambiente, cosa che è stata fatta. Quella parte che non vuole nessun tipo di assistenza sociale nemmeno a sostituire l’Obama Care, cosa che è stata fatta.

Ecco questa parte qui, con questi elettori e questo Presidente uscente, non vogliono rassegnarsi alla verità. Cioè che il Presidente uscente è stato sconfitto sonoramente per alcuni milioni di voti da parte del neo Presidente Joe Biden. Anche dal punto di vista dei grandi elettori come è noto le cose non sono andate meglio, anzi peggio. Da questo punto di vista Trump ha incarnato i peggiori umori di un paese già fortemente conservatore e fortemente retrogrado da tutti i punti di vista.

Parliamo della vita sociale e politica, non certo di quella tecnologica come gli Stati Uniti della parte centrale, nel cosiddetto Mid-West.

Il fatto che non ci si rassegni alla volontà popolare è piuttosto bizzarro, perché fa del populismo la sua arma migliore. Come dicevo, e come dicono tutti i commentatori che ormai riconoscono in tutte le parti del mondo la vittoria di Biden, non c’è nessuna possibilità che Trump abbia successo con questi ricorsi.

Deve puntare alla ‘Resurrection run’. Ma c’è un particolare che forse sfugge: per avere una corsa di resurrezione bisogna prima constatare di essere morti. Lui lo è, ma ancora non ha avuto il coraggio di riconoscerlo a sé stesso.

GeoMario, cose di questo mondo – Con Mario Tozzi