“Attenzione a non farsi dominare dalla tecnologia“, inutile dire che il monito del nostro direttore Ilario Di Giovambattista sia il frutto di un’esperienza personale che va ad avvalorare la tesi contro l’inquietante realtà di un futuro dominato dalla tecnologia.
Un clic sul pulsante “Off” e spariscono idee, spariscono pensieri, sparisci tu, nel peggiore dei casi, senza poter fare null’altro che una piccola rimostranza scritta.
Per questo la piccola Radio Radio andrà in guerra contro la grande YouTube, nonostante tutto. Forte di un pubblico fedele, di chi ha voglia di pluralismo, di giustizia, e anche di quelle piccole critiche sempre ben accette su ogni nostro canale e che dunque danno lustro ai propositi del mezzo di comunicazione: libertà di pensiero, di parola, di essere sé stessi (entro i limiti della democrazia), dietro un computer, così come nella quotidianità.
Ecco cosa ha detto in proposito il nostro Direttore Ilario Di Giovambattista.
“Rivivo certe atmosfere di qualche anno fa, di quando ci occupavamo della vicenda Di Bella e del discorso della sanità. Ci vedo molto di questo detto quel che ci sta accadendo, penso che ci sia molto di una visione che abbiamo dato n questo tre-quattro mesi della vicenda Covid. Noi abbiamo sentito tutte le parti in causa della questione, e il canale YouTube Radio Radio Tv ha rispecchiato tutto questo.
Sul fronte Covid abbiamo fatto parlare tutti: istituzioni, Governo, virologi. Abbiamo avuto semplicemente l’ardire di non eclissare quelli che la pensavano in maniera diversa dai virologi scelti al livello istituzionale, a sentire Tarro, a capire quello che diceva il premio Nobel Montagnier, così come tanti altri. Siamo stati i primi in assoluto che su questa vicenda abbiamo cominciato ad aprire gli occhi e a capire che era successo qualcosa già dall’inizio.
Il tema è questo: Radio Radio è sicuramente sotto attacco.
Prima della chiusura del cabale YouTube alcuni pezzi lì riproposti erano già stati tolti. Ovviamente Radio Radio non ha violato alcuna norma o policy di YouTube, assolutamente no.
Vogliamo essere la voce di quelle migliaia di persone che, non essendo Radio Radio, subiscono soprusi senza che possano in qualche modo far valere i propri diritti.
Queste piattaforme, qualora desiderino toglierti, ti tolgono.
Premono il tastino “off” e tu non esisti più.
Sul nostro caso c’è stata una solidarietà nazionale e internazionale. Ho saputo che vogliono avanzare delle interrogazioni parlamentari, ma quello che a me piace di più è la vicinanza del popolo, della gente che forse sta capendo di più queste situazioni.
Si parla del famoso algoritmo, dicendo “si è sbagliato”. No, per Radio Radio non ha svagato l’algoritmo.
Ci hanno tolto un video di recente sul conduttore di Report Sigfrido Ranucci in cui si spiegava che il Senato comprava 10 mila mascherine già a gennaio. Il Senato non mi risulta sia un ospedale, che ha queste necessità. Bene, siamo stati bannati in quel servizi e anche lì la motivazione è stata sconvolgente: quel servizio è stato accusato di aver parlato di armi.
A chi afferma “quella è una piattaforma privata, possono fare quello che vogliono”: non è così, in quanto la fortuna del canale YouTube è di quelli come noi che ci mettono i propri video. YouTube è una piattaforma, ma la sostanza è nostra. Dei cantanti che ci metto i loro video, dei blogger, di chiunque edita i propri video.
Siamo alla pari: la responsabilità e al 50%.
Accetto anche le critiche di chi dice che siamo a senso unico.
Qualcuno sostiene che abbiamo opinionisti che hanno detto che il Covid non esista. Sfido chiunque a provare che qualcuno abbia detto che non esiste.
Io dico una cosa, anche a quei pochi che hanno da ridire: difendeteci, perché noi saremo i primi a difendervi”.
Sono caduti male, non accetteremo compromessi e andremo avanti”.
LEGGI ANCHE:
Nelle ultime ore la tensione in Medio Oriente è salita a livelli mai visti dall’inizio…
Come pulire la cappa in modo corretto con questi 4 semplici consigli: in poche mosse…
In estate un bel barbecue ci sta tutto, ma attenzione a non dimenticare mai di…
Jannik Sinner deve accettare l'amara decisione: le ultime dichiarazioni sembrano presagire cambiamenti in vista per…
Già si parla di tagli e di calciatori inadatti in casa Roma, visto che la…
Lewis Hamilton ha trovato la strategia giusta per battere il compagno di scuderia Charles Leclerc:…