Premessa fondamentale: Mancini è un fior di allenatore, sta facendo benissimo con la Nazionale, ha rinnovato il gruppo intuendo l’importanza dei giovani, all’Europeo e ai prossimi Mondiali può legittimamente aspirare ad un ruolo di primissimo piano. Però ho la netta sensazione che per il futuro – il giorno in cui Roberto magari deciderà di tuffarsi nuovamente nei club – l’Italia ha già un Commissario Tecnico designato con i fiocchi.

Si tratta di Gattuso, che ha conquistato la finale di Coppa Italia e il cuore di tutti gli sportivi con quel bacio e quella dedica speciale, uno che sembra tagliato su misura per fare appunto l’allenatore dell’Italia. Non date retta a quello slogan riduttivo che dipinge Gattuso come l’allenatore caratteriale che appunto si specchia in squadra tutte ardore e grinta.

Rino è un tecnico completo, che sa di tattica, di strategia, sa mettere le squadre in campo, scegliendo gli uomini più adatti ad ogni circostanza. E’ insomma allenatore e un selezionatore insieme, è uno che sa farsi amare e rispettare, è uno che sa dirigere le squadre e sa modellarle per ogni circostanza. Ed è,  da campione del mondo in campo, uno che ha dimostrato tante volte di avere un forte senso di appartenenza e di essere legato all’azzurro da un rapporto speciale.

Insomma, Gattuso è l’identikit perfetto del prossimo Ct della Nazionale.

Alessandro Vocalelli