Boris Johnson, un grande sovranista finito in queste ore in ospedale collegato a un ventilatore perché contagiato dal coronavirus. In molti staranno cinicamente esultando, ma ricordiamoci che Boris Johnson è odiato dal deep state europeo per aver portato l’Inghilterra fuori dall’Unione Europea.
In pochi però sanno che Boris Johnson si è messo contro anche parte del deep state statunitense, avendo messo al bando solo parzialmente e non come richiesto dagli Stati Uniti il colosso cinese Huawei per le reti 5G.
Quella delle reti di quinta generazione è una questione epocale a cui è appesa la leadership tecnologica, commerciale e militare degli stati Uniti. Uno scontro che ha trascinato il mondo in una nuova Guerra Fredda che vedrà nei prossimi mesi le due potenze attaccarsi senza esclusione di colpi.
Boris Johnson con la sua scelta aveva deluso Trump ma soprattutto i nemici interni di Trump, quelli che lo stesso Trump ha definito ‘deep state departement’.
Si è fatto un bel po’ di nemici che contano e qualcuno deve avergli messo gli occhi addosso se quel pipistrello guarda caso ha infettato anche lui. Non era facile, anzi al momento che Johnson è risultato positivo al Covid-19 in Inghilterra risultava infetto meno dell’1% della popolazione.
Gli stessi bookmakers inglesi non avrebbero scommesso che ci fosse una sola possibilità che tra quelle poche migliaia di persone risultate positive su una popolazione di milioni di persone ci fosse anche lui. Proprio il primo ministro inglese tanto odiato dall’establishment.
La Matrix Europea, la verità dietro i giochi di potere – Con Francesco Amodeo
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