Ora che la pandemia ci costringe in casa, soli ma non isolati, e anzi, iperconnessi, tenersi in contatto digitale non è più da sociopatici, ma permette uno scambio umano e una sana manutenzione dell’affetto. Quali mezzi usare per tenerci strette le persone a cui vogliamo bene? Come sta cambiando il modo di vivere gli affetti e i nostri cari?

In questa speciale versione ‘digitale’ di Io le donne non le capisco (tutti a casa e a debita distanza), Sonia D’Agostino ne ha parlato con i suoi ospiti. In collegamento con Stefano Raucci, con la musica di Alberto Laurenti e con Loredana Petrone, Stefano Bongarzone e Maurizio Lupardini, ecco cosa è successo in diretta insieme alla super ospite Alessia Marcuzzi.

Tanti consigli su come affrontare questo momento di difficoltà e soprattutto tanti sorrisi per colorarlo quanto più possibile di speranza e leggerezza.

Ecco cosa ci ha raccontato Alessia Marcuzzi.

Alessia Marcuzzi: “Il momento è terribile, ma faccio di tutto per trasmettere speranza e leggerezza”

“Siamo tutti sulla stessa barca, però io la situazione la sto vivendo da privilegiata. Ho una casa grande, ho un terrazzo, per cui la sto vivendo in famiglia e sicuramente in maniera più serena rispetto ad altre persone. Però è una situazione davvero terribile.

Io cerco di mettere un po’ di speranza, di fare cose leggere e divertenti. Cerco di evitare di appesantire il tutto. Ho questo blog che si chiama ‘La Pinella’ e ho coinvolto un po’ di esperti in vari settori per parlare di alcuni argomenti. Faccio delle dirette per esempio sui cibi da mangiare in questo momento, che possono essere utili per le difese immunitarie, poi c’è una psicoterapeuta che sta aiutando le persone che hanno bisogno di parlare, la ginecologa, tutorial di make up con una truccatrice… Insomma un po’ di leggerezza”.


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